Suonare uno strumento musicale fa bene a tutti, anche alle persone con disabilità. Uno strumento stimola l’apprendimento attraverso la ripetizione e la memorizzazione. La musica migliora l’attenzione, riduce l’ansia, aiuta le persone a concentrarsi. Suonare uno strumento offre anche uno sbocco emotivo e creativo critico, permettendo alle persone con disabilità di suonare su un piano di parità sociale con chi non ha problemi simili.
Magnifico strumento, no? Peccato che…
Il problema è che alcune persone con menomazioni agli arti e alla coordinazione non sono fisicamente in grado di suonare uno strumento. Tuttavia, grazie agli sforzi di un professore greco, il dottor Zacharias Vamvakousis, tutto questo sta cambiando.
Nel 2008, un amico musicista di Vamvakousis ha avuto un grave incidente in moto che ha compromesso la sua capacità di suonare la chitarra. Questo ha ispirato il professore a cercare modi per combinare le sue abilità informatiche con la sua passione per la musica.
Mi sono reso conto che la tecnologia era lì, ma che nessuno aveva fatto nulla al riguardo.
EyeHarp, musica con gli occhi
Quell’evento ha portato Vamvakousis a sviluppare EyeHarp, un pazzesco strumento attivato dallo sguardo che può essere suonato semplicemente muovendo gli occhi. Secondo il suo sito web, offre “le stesse qualità espressive di qualsiasi strumento tradizionale”.
EyeHarp è disponibile con un download gratuito e può essere usato con una telecamera eye-tracker per produrre musica. Le note appaiono sullo schermo in una ruota codificata a colori che può essere “suonata” muovendo gli occhi.
Chi suona può scegliere se utilizzare una scala pentatonica o eptatonica, ed esercitarsi con o senza ritmo.
Uno strumento per tutti
EyeHarp ha reso la musica disponibile alle persone con paralisi cerebrale, lesioni del midollo spinale, sclerosi laterale amiotrofica, distrofia muscolare e amputazioni.
Attualmente, ci sono circa 650 suonatori di EyeHarp nel mondo. Eppure c’è ancora molto lavoro da fare. Per questo Vamvakousis nel 2019 ha creato la EyeHarp Association, un’organizzazione no profit il cui obiettivo è sviluppare ulteriormente lo strumento e renderlo disponibile a quante più persone possibile.