Le previsioni sugli effetti dei cambiamenti climatici non sono buone, lo sapete bene. Tra i principali problemi che ci avviamo ad affrontare, di certo ci sarà quello di una crisi idrica senza precedenti. La carenza d’acqua comincerà a diventare una realtà nel giro di pochi decenni.
Avete mai considerato quanta acqua viene usata ogni volta che fate un carico di bucato? Secondo le stime, la famiglia media fa circa 400 carichi di bucato all’anno, il che significa che sta usando oltre 600.000 litri di acqua all’anno. E se ci fosse una lavatrice “ad acqua riciclata”? Una che potesse aiutare a ridurre una parte di questo uso riciclando l’acqua sporca invece di sprecare quella dolce?
Ecco Lylo, la prima lavatrice al mondo ad acqua riciclata
Lylo usa tra il 50% e l’80% in meno di acqua rispetto alle tradizionali lavatrici a carica dall’alto, e può riciclare fino al 95% dell’acqua sporca che usa. Questo significa che puoi risparmiare sulle tue bollette e allo stesso tempo aiutare a conservare una delle risorse più preziose della Terra. Praticamente una “RI-lavatrice”.
La lavatrice è stata progettata da Joanna Power e ParamVeer Bachu, ed è destinata agli studenti. Alla fine funziona esattamente come una normale lavatrice: dopo essere stata collegata al componente principale della lavatrice, l’acqua grigia del serbatoio sarà filtrata e utilizzata per lavare i vestiti in piccoli cicli. Appena 15 minuti ciascuno. L’acqua usata sarà poi scaricata attraverso un piccolo tubo che può essere collegato alla fogna o, se siete in una zona con carenza d’acqua, semplicemente immesso in un contenitore, o in un secchio.
Acqua riciclata e camicia pulita
Questo potrebbe essere un vero e proprio game-changer in termini di conservazione dell’acqua, e penso che sia una grande idea. Speriamo che venga finanziata con successo e che vedremo più di queste macchine in futuro. Cosa ne pensate? Usereste una di queste lavatrici ad acqua riciclata?
Vedremo presto chi gradirà il progetto: il concept di lavatrice portatile Lylo è attualmente in fase di sviluppo: il piano di produzione, già annunciato, inizierà nel primo trimestre del 2023.