Non solo il diavolo si vede dai dettagli: la tecnologia nel suo piccolo può fare piazza pulita di carta e plastica, anche con soluzioni come queste Smart ID Card.
Immaginate di sostituire tutti i badge del mondo. Quelli aziendali dati ai dipendenti per l’accesso e per l’identificazione, o quelli per le fiere o i grandi eventi sportivi. Pensate di farlo con piccoli dispositivi intelligenti che possano essere usati all’infinito senza doverli buttare e ristampare. Questo è il concept appena presentato da KongTech Design.
Un badge che non è un badge
Smart ID Card ha un display e-paper che mostra i dettagli di chi lo porta. Ha un microfono integrato per registrare riunioni e presentazioni. È dotato di funzionalità RFID che lo rendono un badge, un portafoglio che memorizza carte di credito. Può gestire tutto: dagli appuntamenti agli accessi, passando per i micropagamenti. Un device a tutto tondo, insomma.
Di fatto, Smart ID Card è per il microcosmo dei badge identificativi ciò che un cellulare ha rappresentato per tanti dispositivi: un esempio di convergenza. Questo design mette tutti gli strumenti che servono in un solo oggetto (appeso al classico cordino).
Lo vedi e ti sembra di conoscerlo da sempre: il design sembra uscito (non ho detto “scopiazzato” eh? Mi raccomando) direttamente dai disegni Apple. Alla sua base, Smart ID Card ha una porta USB-C e una minuscola fotocamera accanto al pulsante di accensione.
Tre caratteristiche chiave
Questo super badge ha tre funzioni che lo rendono altamente papabile per soluzioni in aziende, fiere, enti. Aggiorna quel vecchio rettangolo (di plastica, per giunta) in qualcosa di più efficiente e dinamico, capace di cambiare con il nostro aspetto e aggiornarsi anche rispetto ai ruoli. Promozione? TAC, il badge cambia. Barba lunga? TAC, il badge cambia.
Lo slot per la carta di credito è un plus che trasforma questo badge in un portafoglio (fisico o digitale) che permette di estrarre materialmente la carta per usarla, o per pagare con NFC.