Sviluppando soluzioni rispettose dell’ambiente da vendere ad altri, una società mineraria conosciuta come Fortescue sta lavorando per ripulire la sua “fedina” (senza fare greenwashing, intendo) entro il 2030. L’azienda ha fondato Fortescue Future Industries, che ha recentemente acquisito e distribuisce tecnologia verde attraverso una filiale chiamata Fortescue Future Industries. Oggi, il gruppo ha annunciato il suo primo progetto: un treno elettrico “infinito” (che in effetti si chiama proprio “Infinity Train”) progettato per spostare carichi di minerale di ferro senza bisogno di essere ricaricato.
L’Infinity Train ha il potenziale per essere la locomotiva elettrica a batteria più efficiente al mondo, secondo Elizabeth Gaines, CEO di Fortescue. “Le sezioni di carico in discesa rigenereranno l’elettricità, eliminando la necessità di generazione rinnovabile e di infrastrutture di ricarica, rendendola una soluzione efficiente in termini di capitale per eliminare il diesel e le emissioni dalle nostre operazioni ferroviarie”, ha aggiunto.
Come funziona Infinity Train?
Devo essere sincero: in buona sostanza non sono stati forniti molti dettagli: tutto ciò che posso supporre è che per uno o più siti minerari di Fortescue, il team abbia calcolato che c’è abbastanza pendenza in discesa e opportunità di frenata nella direzione di carico per caricare la batteria in modo rigenerativo.
Immagino anche che la differenza di peso del treno scarico rispetto a quello carico sia così elevata da permettere alla batteria di riportare nella miniera un treno notevolmente alleggerito, e ricominciare il viaggio senza bisogno di una carica. È proprio quel nome, “Infinity Train” che stona. Con la fisica, anzitutto.
In altri termini: vedo tutto un po’ confuso.
E quindi qualche domanda
Trovo Infinity Train un progetto interessante e suggestivo, e non vedo l’ora di saperne di più. Ad esempio, a parte dei casi specifici, quali sono i parametri topologici in base ai quali un treno “infinito” come questo può funzionare? Questa tecnologia è applicabile a regioni più umide e con meno attrito rispetto al deserto dell’Australia occidentale? È un caso d’uso unico o qualcosa che può essere esteso ad altri mercati?
Nel dubbio, darò una scorsa all’elenco (estremamente) ampio dei progetti di tecnologia verde previsti da questa Fortescue Future Industries. Tra questi, leggo, la prima nave al mondo alimentata ad ammoniaca (prevista entro fine 2022) e camion ad idrogeno.
Riuscirà a conciliare la parola “miniera” con la parola “innovazione sostenibile”?
Certo la sfida è grande. E le domande sono tante.