Uno degli aspetti più interessanti dell’innovazione tecnologica è la velocità grazie alla quale le novità più “futuristiche” entrano nella vita quotidiana di tutti noi: dopo una fase di ricerca e il lancio sul mercato, infatti, la loro adozione da parte degli utenti avviene in maniera sempre più semplice e rapida. Sono man mano di più i dispositivi e le tecnologie che permettono di svolgere le attività più disparate in maniera ottimizzata e, senza dubbio, più “accattivante”: in questo articolo vengono approfondite tre delle novità più rilevanti degli ultimi tempi, dall’intelligenza artificiale allo streaming all’Internet delle cose.
Dispositivi intelligenti: l’arrivo dell’intelligenza artificiale e i suoi impieghi principali
L’intelligenza artificiale (anche nota come “IA”, per via delle sue iniziali in italiano, oppure “AI”, per le iniziali in inglese di “artificial intelligence”) è una delle grandi novità dal punto di vista tecnologico che più affascina gli utenti di tutto il mondo: si tratta infatti di una disciplina relativa al mondo dell’informatica che permette a dispositivi come computer, smartphone e altri strumenti hardware di svolgere attività in maniera sempre più simile a quella che elaborerebbe il cervello umano, grazie all’interpretazione di dati e algoritmi in modo sofisticato. Tra le applicazioni più incredibili dell’intelligenza artificiale c’è quella impiegata per le automobili a guida autonoma, tra cui spiccano gli esperimenti di Tesla e Google, ma anche l’utilizzo dell’AI in campo medico per diagnosi e prevenzione grazie a robot intelligenti. Questa dinamica è comune anche a diversi oggetti di uso quotidiano, come gli assistenti vocali intelligenti specifici per gestire gli oggetti connessi in casa, come ad esempio l’assistente vocale Alexa sviluppato da Amazon.
Lo streaming applicato alla vita quotidiana: da Netflix all’intrattenimento
Tra le innovazioni di uso comune più frequenti nella vita quotidiana è possibile elencare anche quella dello streaming: una tecnologia digitale che permette di trasmettere dati in tempo reale da una sorgente a tutti i dispositivi a essa connessi, andando di fatto a eliminare la necessità di possedere copie fisiche o digitali dei prodotti interessati. Le applicazioni dello streaming, soprattutto per quanto riguarda il settore dell’intrattenimento, sono molteplici: si va dalle piattaforme specializzate nella riproduzione di contenuti video, come Netflix o, per i film indipendenti e di nicchia, Mubi, a quelle dedicate all’intrattenimento digitale. Sempre più spesso infatti le piattaforme online sono in grado di offrire agli utenti giochi proprio come quelli che è possibile giocare dal vivo, come accade ad esempio con la roulette online. Infine, uno degli utilizzi più diffusi dello streaming online è quello portato avanti dalle piattaforme destinate alla riproduzione file audio: si va dalla riproduzione di brani musicali e podcast, come nel caso di Spotify o Deezer, ai servizi specializzati nell’offrire agli ascoltatori audiolibri come Audible e Storytel.
L’Internet of Things e i suoi vantaggi: dai dispositivi indossabili alla domotica
Come già accennato all’inizio dell’articolo, l’intelligenza artificiale è alla base di una delle innovazioni più recenti nel campo della tecnologia applicata alla vita quotidiana: si tratta dell’Internet of Things, in italiano noto come l’Internet delle cose, un concetto introdotto nel 1999 dall’ingegnere Kevin Ashton e al giorno d’oggi sempre più attuale, vista la quantità sempre maggiore di dispositivi che è possibile connettere in modo “smart”. Grazie all’Internet delle cose è infatti possibile usufruire di dispositivi connessi tra loro che possiedono funzioni smart: in alcuni casi si tratta anche di dispositivi indossabili come gli smartwatch realizzati dalla Apple e da altre aziende come Garmin e Fitbit. Il vantaggio di questa tecnologia è la possibilità di disporre di dati in tempo reale e di poter portare avanti a distanza attività un tempo relegate alla sola dimensione “dal vivo”, come avviare una lavatrice o accendere le luci di casa. L’Internet of Things trova infatti applicazione in diversi domini: dalla robotica alla videosorveglianza, dalla sanità all’agricoltura, senza trascurare la domotica e l’impiego sempre più massiccio che se ne fa per la realizzazione di smart city.
La tecnologia e i suoi progressi sono costantemente al servizio dell’essere umano: che si tratti di domotica o di piattaforme di streaming, infatti, l’utente e il suo benessere sono sempre al centro delle attenzioni della scienza.