La compagnia ferroviaria giapponese (e dove, sennò?) West Japan Rail Company, conosciuta anche come JR West, ha svelato il suo enorme robot umanoide. In una dichiarazione rilanciata anche su Twitter, l’azienda fa sapere che il robot svolgerà compiti di manutenzione ritenuti pericolosi per gli umani.
Abbiamo una nutrita sezione di robotica qui su FuturoProssimo, ma onestamente non abbiamo mai visto niente di simile.
Per migliorare la produttività e la sicurezza, stiamo sviluppando un’attrezzatura pesante ferroviaria multifunzionale che combina robot umanoidi per attrezzature pesanti e veicoli per la costruzione di ferrovie.
Dal comunicato stampa ufficiale JR West
Come funziona il robot umanoide della compagnia ferroviaria giapponese?
Come definirlo? Un centauro, o giù di lì? Il robot ha un torso simile a quello umano, provvisto di arti e mani in grado di svolgere una serie di lavori, non solo di pulizia, anche usando utensili. Ad esempio, può effettuare la pulizia delle linee elettriche utilizzando una spazzola multi-angolo specializzata.
Un paio di telecamere digitali che fungono da occhi dell’operatore umano sono appollaiate sulla parte superiore del corpo, che è controllato da un visore di realtà virtuale (VR). L’operatore controlla il movimento delle telecamere sul robot attraverso il rilevamento del movimento, mentre un paio di maniglie lo aiutano a controllare le braccia e le mani del robot. Se una forza esterna agisce sulle braccia viene ritrasmessa ai comandi del pilota, che possono quindi intraprendere le azioni necessarie.
Sotto il tronco, una robusta gru idraulica garantisce stabilità e possibilità di eseguire lavori pesanti sulla linea ferroviaria. Lavori che il prototipo riesce a svolgere tranquillamente.
Si è detto prototipo
La Nippon Singal e la Human Machinery Company sono le aziende che in joint venture hanno realizzato per la compagnia ferroviaria giapponese il primo robot: l’impiego effettivo avrà luogo a partire dal 2024. E non sarà un modello unico. Si prevdono più robot giganti in grado di lavorare anche in gruppo.
Non vedo l’ora di conoscere il suo nome. Uno degli anni ’70 come me, quando sente “robot giapponese”, vuole sapere il nome. Per forza. Fate presto!