Avreste mai pensato di vedere una chitarra palloncino? Mattias Krantz è il primo ad aver tentato una simile magia, uno dei pionieri che provano di tanto in tanto a cambiare il suono dello strumento partendo dal suo materiale di costruzione.
Creando una cassa di risonanza del tutto inedita, Mattias ha provato a dimostrare qualcosa, ha provato a ragionare sul suono e su ciò che lo influenza.
La sua chitarra palloncino mantiene l’aspetto di un normalissimo strumento musicale, con tanto di corde e ponte. Vista dall’esterno, non è tanto diversa da una qualsiasi altra chitarra, almeno a livello di forma. L’unica differenza è proprio il grande palloncino ad elio che sostituisce la normale cassa di risonanza della chitarra acustica.
Grazie all’aggiunta del palloncino, la chitarra è in grado di offrire un suono nuovo, più “aperto” rispetto a quello precedente.
Qui il video con la dimostrazione di Mattias Krantz:
La nuova chitarra palloncino
Al momento della costruzione, Mattias ha provato ad analizzare l’intonazione del suono della chitarra.
Effettivamente, la sua chitarra palloncino subisce l’influenza dello scambio d’aria nel pallone con l’elio, trasformando parzialmente il timbro del suono.
Come sappiamo, il tono di una chitarra deriva dalla tensione concentrata sulle corde, ma è chiaro che la cassa di risonanza ha un’influenza altrettanto importante.
Mattias è riuscito ad ottenere una chitarra dal suono nuovo, che si avverte soprattutto quando raggiunge gli acuti.
Questo divertente esperimento, che ha divertito sia Mattias che tutto il pubblico, mette in risalto la creatività della nuova generazione. La riscoperta della musica e la ritrovata passione verso gli strumenti musicali è un segno assolutamente positivo.
La nuova chitarra ci dimostra che è possibile costruire strumenti musicali in altri modi, e che è giusto continuare a sperimentare per trovare suoni inediti e mai ascoltati prima. Magari il futuro sarà un’armonia con più Elio, e con meno… storie tese.