Gli irlandesi Rob Doyle Design e Pieter Van Geest hanno sviluppato Domus, un trimarano a vela da 40 metri che ha un volume interno quasi equivalente a quello di uno yacht a motore da 60 metri.
L’obiettivo di un concept così innovativo? Quello di diventare la prima imbarcazione ultramoderna oltre le 750 tonnellate di stazza lorda a emissioni zero.
Un mix tecnologico per una barca da sogno
“Il mix di energia solare, tecnologia di rigenerazione idroelettrica e celle a combustibile a idrogeno consente a Domus di viaggiare indefinitamente senza emissioni”, dicono i progettisti.
Un sistema di accumulo di energia solare e batterie ottimizzato fa sì che il trimarano funzioni sia di giorno che di notte, con efficienza e senza emissioni. Credenziali di tutto rispetto, che fanno il paio anche con le prestazioni.
Un trimarano di tutto rispetto
Al di là del design da urlo, Domus è stato progettato pensando anche alle prestazioni. Per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica e aumentare la velocità, il trimarano potrà sbandare con un angolo di due gradi: questo fattore porta a un rollio minimo che consentirà una piacevole crociera.
La superficie interna dell’imbarcazione è di ben 783 metri quadrati suddivisi su due ponti. Ci sono sei cabine ospiti in totale, quattro cabine VIP e due enormi master suite, ognuna con il proprio spazio lounge. I servizi interni? Ultra lussuosi. Includono una sala cinema, una palestra e un salone con bar, con una chicca: un’area benessere con piscina.
Una “domus” sulle onde
La parola Domus indica una tipica casa romana ad un piano, costruita attorno ad un atrio. Questo trimarano prende alla lettera gli aspetti di questo design per creare un ambiente unico a bordo. Trovo che sia un bella prospettiva futura anche per prodotti legati al super lusso.
Solo perché i superyacht sono quello che sono ora, non significa che debbano rimanere così. Progetti come questo ridefiniranno i confini anche di questo tipo di imbarcazione da sogno.