Ci sono tre caratteristiche importanti da ricercare quando si sceglie un terreno su cui installare i pannelli solari: deve essere grande, pianeggiante e soleggiato. Ai coltivatori consiglierei sempre di non cederlo (anche se i progressi dell’agrivoltaico sono notevoli e sempre più compatibili con le colture): i terreni adatti al pascolo delle pecore però sembrano fantastici.
Secondo un report citato dall’emittente ABC, nei siti solari installati nelle fattorie del New South Wales in Australia, le pecore al pascolo sotto i pannelli solari hanno prodotto in quattro anni lana migliore e in quantità maggiori.
Win Win
Gli agricoltori stessi hanno definito l’accordo “assolutamente vantaggioso”. Al di là della produzione di lana, le pecore hanno potuto anche contare su più erba, dato che i pannelli hanno fornito ombra ed evitato che il terreno si seccasse.
Tra i casi da menzionare in questo periodo di test c’è quello di Tom Warren, agricoltore e allevatore che ha affittato parti dei suoi terreni a una fattoria solare. Le sue 250 pecore Merino hanno pascolato tranquille tra i pannelli: il reddito di Warren è aumentato, la qualità della lana pure, tutti contenti.
“Sarà a causa delle condizioni in cui vivono le pecore”, ha detto l’allevatore. “Il terreno è più pulito, con poca polvere. C’è pochissima contaminazione della lana e le pecore sono anche protette dal sole”.
Pecore contente anche in momenti duri
Un plus importante notato nei quattro anni di sperimentazione: le pecore sono state in grado di pascolare anche in periodi di siccità. Grazie all’acqua che si condensa sui pannelli solari e gocciola sul terreno, alcuni dei pascoli hanno continuato a fornire erba.
Graeme Ostini, altro allevatore coinvolto, è sorpreso dalla quantità di lana che le seu pecore Merino hanno prodotto grazie al pascolo “agrivoltaico”.
È piuttosto sorprendente. Alcune pecore hanno un aspetto fantastico. Stanno crescendo moltissimo, e i tagli della lana sono del 5% più grandi.
Verso test e ricerche su larga scala
La considero una ottima notizia, un punto di partenza che dovrà essere supportato da studi su larga scala. Va bene come indizio, ma per per scoprire se la compresenza di agricoltura e fotovoltaico può avere effetti ambientali minimi serve lavorarci su.
Che sia un pascolo per pecore come in questi casi, o una coltivazione fatta crescere sotto i pannelli solari, è fondamentale capire esattamente la sostenibilità: perchè (non è un caso) i terreni più fertili sono anche quelli meglio esposti al sole. Lo dice una ricerca pubblicata su Nature.
Se il fotovoltaico li danneggiasse anzichè ottimizzarne la produttività sarebbe un bel guaio. Se funzionasse, però… beeeh, non sarebbe niente male!