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La biologia sintetica (synbio) è una branca della ricerca che si occupa di riprogettare gli organismi per migliorare e sostenere la vita umana. Secondo una stima, questo campo scientifico in rapida crescita genererà 28,8 miliardi di euro di fatturato mondiale entro il 2026.
Come per tutte le tecnologie trasformative, anche la Synbio ci pone davanti a un bivio: può rivoluzionare un certo numero di aspetti della società, ma le cose possono andare anche terribilmente male se utilizzata per ragioni cattive o non etiche.
Diamo un’occhiata insieme a prospettive e rischi, con una doverosa, breve introduzione.
Cos’è la biologia sintetica?
La biologia sintetica (o Synbio) è un’area di ricerca scientifica che prevede la modifica e la riprogettazione di diversi componenti e sistemi biologici in vari organismi.
È simile all’ingegneria genetica, ma su una scala più dettagliata: mentre l’ingegneria genetica sposta, copia e incolla DNA “già pronto”, il synbio crea DNA nuovo di zecca da zero.
Le opportunità di Synbio
Gli usi pratici della synbio sono praticamente infiniti: uno studio McKinsey ha identificato oltre 400 potenziali applicazioni divise in quattro grandi categorie:
- Salute umana e prestazioni;
- Agricoltura e cibo;
- Prodotti e servizi di consumo;
- Materiali e produzione di energia;
Insieme, queste applicazioni potrebbero avere un impatto economico diretto fino a 3,6 trilioni di euro all’anno entro il 2030-2040.
1. Salute umana e prestazioni
Con un impatto annuale previsto di 1,3 trilioni di euro entro il 2030-2040, il settore medico e sanitario sarà tra i più trasformati dalla synbio. Le applicazioni?
A Berkeley il bioingegnere Jay Keasling ha manipolato la biologia dei lieviti per produrre trattamenti medici, il primo è contro la malaria. La biologia sintetica potrà anche migliorare la terapia genica: utilizzando tecniche synbio, l’azienda biotecnologica britannica Touchlight Genetics sta lavorando a un modo per costruire DNA sintetico senza l’uso di batteri, che sarebbe un punto di svolta per il campo della genetica.
2. Agricoltura e alimentazione
Il settore agricolo può crescere fino a 1,2 trilioni di euro all’anno già entro il 2030 grazie alla biologia sintetica.
Il ‘cavallo di battaglia’ è l’agricoltura cellulare, ovvero la creazione di carne (ed altri alimenti) in laboratorio. Il costo di questi prodotti sta diminuendo a vista d’occhio: tante startup stanno sviluppando i prodotti e gli attivisti di tutto il mondo spingono questa soluzione (l’ultima intervista ad uno di loro è di stamattina!).
A regime, l’agricoltura cellulare può abbattere il consumo di terra ed acqua, ridurre drasticamente le emissioni inquinanti e terminare la mattanza animale (e i rischi per l’uomo) degli allevamenti intensivi.
3. Prodotti e servizi di consumo
Utilizzando la biologia sintetica, i prodotti potrebbero essere adattati alle esigenze specifiche di un individuo. Qualcosa a metà tra un farmaco di automedicazione ed un trattamento medico di alto profilo: test genetici fai-da-te, trattamenti cutanei e antietà ed altri prodotti che farebbero la fortuna di molte aziende.
Complessivamente, entro il 2030-2040 la biologia sintetica potrebbe avere un impatto economico sui prodotti e servizi di consumo fino a 800 miliardi di euro all’anno.
4. Materiali e produzione di energia
Synbio potrà fare la sua parte anche per migliorare la produzione di energia pulita e di biocarburanti. Le microalghe vengono attualmente “riprogrammate” per produrre energia pulita in modo economico, per fare un esempio.
Questo, insieme ad altri miglioramenti materiali ed energetici attraverso metodi di biologia sintetica, potrebbe avere un impatto economico diretto fino a 300 miliardi di euro ogni anno.
I potenziali rischi della biologia sintetica
Sebbene i potenziali benefici economici e sociali della synbio siano vasti, ci sono come detto anche una serie di rischi di cui essere consapevoli:
- Ripercussioni biologiche indesiderate: Qualsiasi modifica a un sistema biologico può avere effetti a catena su intere specie o ecosistemi. Quando si modifica qualsiasi forma di vita, le cose non vanno sempre secondo i piani.
- Questioni etiche: La modifica degli embrioni è un esempio di applicazione synbio controversa. Se queste tecnologie diventano popolari, potrebbero avere effetti sociali significativi: il grado di applicazione di questa tecnologia dipenderà dal sistema di valori delle diverse comunità del mondo.
- Disparità di accesso: come era presumibile, il progresso nella synbio sta avvenendo più velocemente nelle nazioni ricche che nei paesi in via di sviluppo. Se questo modello continua, l’accesso a tecnologie di biologia sintetica potrebbe non essere uguale in tutto il mondo, un po’ come capitato di recente per i vaccini contro il Covid-19.
- Armi biologiche: inutile dirlo, se la Synbio fosse usata per scopi negativi porterebbe a nuovi virus, o virus potenziati, o altre armi biologiche letali oggi inimmaginabili.
Un team di scienziati dell’Università di Edimburgo ritiene che la comunicazione tra il pubblico, i biologi sintetici e i decisori politici è fondamentale per mitigare questi rischi sociali e ambientali. Perchè, e questa è un’altra notizia facile da immaginare, la synbio non è una cosa che si fermerà: questo “genio” non è di quelli che rientrano nella lampada.
Bilanciare rischio e rendimento della biologia sintetica
Per questo, nonostante i rischi connessi, l’innovazione della biologia sintetica sta avvenendo a un ritmo rapidissimo. Entro il 2030, la maggior parte delle persone avrà probabilmente mangiato o indossato un prodotto creato dalla synbio, o avrà sperimentato un trattamento medico nato da questa tecnologia: parola del biologo sintetico o trattata con un prodotto creato dalla biologia sintetica.
Le nostre scelte di oggi determineranno il futuro della biologia sintetica e il suo modo di trasformare il mondo e il futuro: nel bene o nel male.