L’accesso all’acqua potabile non deve essere un lusso, ma un diritto di tutti gli esseri umani sulla Terra: la situazione siccitosa sempre più grave mostra questa necessità come mai prima d’ora. Per questo invenzioni come quella presentata da una start-up tecnologica tunisina potrebbero essere fondamentale.
Kumulus, questo il nome dell’azienda, ha sviluppato un sistema che consente di ricavare acqua potabile e sicura. Un dispositivo in grado di “produrre da 20 a 30 litri di acqua potabile sana al giorno”, capace di raffinare il vapore acqueo nell’aria e passarlo attraverso un sistema che uccide tutti i batteri nocivi.
L’acqua potabile viene raccolta in un piccolo serbatoio ed è quindi pronta per essere consumata in sicurezza.
Acqua ovunque, sempre
Le macchine di Kumulus sono progettate per essere completamente autonome. Questo significa che quando sono completamente operative possono essere trasportate, allestite e mantenute facilmente ovunque in tutto il mondo.
Il CEO Iheb Triki (lo vedrete nel video qui sotto) fornisce una panoramica di tutte le funzioni del dispositivo. E sottolinea ovviamente le sue opportunità. “La tecnologia Kumulus replica l’effetto della rugiada e della condensazione dell’acqua nell’aria”, ha affermato.
Come funziona il generatore di acqua potabile?
L’aria umida viene aspirata nella macchina e passa attraverso un filtro antiparticolato, quindi passa attraverso un processo di raffreddamento che provoca la comparsa di goccioline d’acqua nel collettore.
A questo punto, l’aria secca viene ora espulsa dalla macchina, mentre l’acqua raccolta viene filtrata più volte per garantire l’assenza di particelle o batteri e quindi mineralizzata e conservata nel serbatoio dell’acqua, pronta per essere servita su richiesta.
Può funzionare? Mi riservo valutazioni più approfondite quando avrò accesso a documentazioni complete. Se si mostrerà efficace come dichiara l’azienda, il sistema di Kumulus sarà un’alternativa molto più economica e sostenibile alle soluzioni presenti oggi.