Vivere a ridosso di strade trafficate è un incubo che porta un nome ben noto: inquinamento acustico. Ci sono diversi modi per affrontarlo insonorizzando gli ambienti con pareti fonoassorbenti, o attutendo il rumore con file di arbusti.
Un’azienda tedesca ha combinato entrambe le tattiche anti inquinamento acustico sviluppando intere pareti fonoassorbenti con piante integrate.
Verde silenzio
Naturawall è specializzata nell’installazione di fiori e piante in pareti antirumore fatte in acciaio zincato. Quando il muro è pieno di terra, guadagna massa sufficiente per bloccare fino a 67 bB, abbattendo il livello sonoro prodotto dal traffico stradale.
La soluzione presente doppia utilità, fungendo anche da contrasto al cambiamento climatico. Integrate con fiori selvatici e piante locali rafforzano gli habitat naturali, diventando anche un riparo per uccelli, api, farfalle e altri esseri viventi nell’area. C’è anche la possibilità di piantare fiori e ortaggi da giardino sulle pareti.
Cosa serve per installare una parete fonoassorbente green contro l’inquinamento acustico?
Poco o niente. Queste pareti Naturawall richiedono l’80% di spazio in meno rispetto ad altre recinzioni e pareti fonoassorbenti e il telaio in acciaio è riciclabile in caso di sua rimozione. Inoltre, il tutto è totalmente resistente alle intemperie e resiste a qualsiasi condizione atmosferica, anche estrema tagliando il suono sempre e comunque.
L’azienda opera attualmente solo in Germania, ma con un’idea così efficace alle spalle potrebbe diventare la nuova norma nel mondo delle soluzioni per l’inquinamento acustico.
Nel ricordarvi che non prendiamo soldi da queste aziende né riceviamo merci o bonus, ribadiamo il giudizio: belle ed efficaci.
Come tutte le cose che mettono insieme tecnica e semplicità, in naturale silenzio (è il caso di dirlo).