Questa settimana (le avrete viste tutti) la NASA ha pubblicato le prime immagini a colori del suo telescopio spaziale James Webb: semplicemente pazzesche. E ha fatto già meglio di così: ad esempio, ha appena identificato l’acqua su un’esopianeta distante.
Si tratta di Wasp-96 b , uno dei cinque bersagli su cui il telescopio James Webb si è concentrato per primo. Si, esatto: mentre questo fantastico telescopio si “limitava” a fare semplici foto della Nebulosa Carina, si dedicava ad analisi un po’ più approfondite di Wasp-96 b. Così approfondite da scoprire l’acqua sulla sua superficie.
Come ha fatto il James Webb a trovare l’acqua su Wasp-96 b?
La NASA ha utilizzato il Near-Infrared Imager e lo Slitless Spectrograph (NIRISS) per immergersi in profondità nella composizione dell’atmosfera dell’esopianeta. Per farlo, gli scienziati si sono concentrati sul completamento di quello che chiamano “spettro di trasmissione”. In sintesi, hanno confrontato la luce stellare filtrata attraverso l’atmosfera del pianeta con quella “non filtrata”, rilevata quando il pianeta è vicino a una stella.
Ciascuno dei punti dati mostrati sul grafico che vedete qui sotto mostra la quantità di una specifica lunghezza d’onda della luce bloccata dal pianeta e assorbita nella sua atmosfera. Osservando questi dati, la NASA è stata in grado di determinare molto della composizione dell’esopianeta. Inclusa l’acqua.
Enormi passi avanti
La scoperta dell’acqua nell’atmosfera di un esopianeta è un bel colpo, ma è solo una parte di ciò che questo telescopio spaziale può fare. È come se “scavasse” nell’atmosfera dei pianeti. Certo, il telescopio Hubble ha rilevato acqua su un esopianeta già nel 2013, ma niente come il telescopio James Webb può farlo con questo livello di dettaglio.
Mentre fantastichiamo sul giorno in cui la NASA interromperà le trasmissioni per mostrarci la foto di un altro pianeta che sembra il nostro gemello (dove ho già visto questa scena?) ci sono altre missioni da compiere. Una di queste includerà l’osservazione più profonda mai fatta del buco nero al centro della nostra galassia.
Vale la pena di prendere i popcorn: James Webb fa davvero sul serio.