Ci stiamo avviando verso un futuro in cui gli spazi intelligenti e sociali saranno la tendenza predominante nel settore dei trasporti. La parte del leone la faranno i veicoli autonomi: avere a disposizione uno spazio mobile consentirà ai conducenti di rilassarsi dopo una lunga giornata, ottimizzando qualsiasi spostamento.
Immaginate di sedervi con i vostri amici in una caffetteria mobile, di leggere il vostro libro preferito mentre andate a casa dei vostri genitori o di allenarvi in una palestra mobile per sfruttare il tempo libero durante il tragitto casa-lavoro. È più o meno lo scenario ipotizzato dallo spazio mobile PIX Robobus, un prototipo nato con lo scopo di indagare le potenzialità future di questi mezzi di trasporto.
Spazio mobile: non si tratta più di andare da un punto all’altro
L’obiettivo dei progettisti è quello di creare una grande rete di veicoli PIX Robobus in grado di collegare tra loro le persone che si spostano in città. Per questo, un veicolo ultra-agile a quattro ruote (ideale anche per visite turistiche, parchi industriali, campus universitari e aeroporti) sarà ideale per il pendolarismo urbano di corto raggio.
Non si tratta solo di trasportare persone dal punto A al punto B: il futuro è uno spazio mobile in cui le persone possano godersi le avventure quotidiane della vita. Il Robobus non isola i passeggeri dal mondo esterno, poiché possono godersi la vista: dal concetto di “finestrini” a quello di “finestre”, proprio come se si stesse in una casa.
Interni, aria e luce
La piattaforma sulla quale è costruito Robobus mostra la tendenza: i volumi dello spazio mobile sono costruiti in modo da massimizzare l’area interna per i passeggeri. Anche integrare i motori elettrici nelle ruote contribuisce a ricavare spazio.
Già, le ruote: muovendosi individualmente sfruttano tutti gli spazi possibili, anche ristretti, e parcheggiano in un fazzoletto. Sarà difficile che nei primi anni di sviluppo questi mezzi di trasporto siano disponibili per i privati, ma ne vedremo probabilmente diverse configurazioni da servizi di ridesharing.
Potremo farci di tutto: area lounge, spazio di gioco, motel improvvisato. Palestra, ospedale mobile, negozi-camerini che ci fanno provare e acquistare un abito, poi ripartono. Qualche tempo fa ci siamo divertiti ad immaginare servizi attivati dalle grandi aziende tecnologiche (uno spazio mobile Netflix per guardare una serie tv tornando a casa, uno Peloton per tenersi in forma, ecc). Le possibilità sono infinite.
PIX Robobus avrà un’autonomia stimata di 70-100 km con una singola carica, e velocità (si fa per dire) comprese tra i 15 e i 30 km/h. A cosa servirà la fretta quando potremo raggiungere il centro cittadino continuando a fare le cose che faremmo a casa, senza preoccuparci di guidare?