Ah, l’estate! Niente di meglio per far prosperare un po’ le località di mare, specie quelle piccole che vivono di turismo o poco più. Con l’improvviso aumento di abitanti e utenze attive, però, il sovraccarico è sempre dietro l’angolo, specie di questi tempi.
Il ritmo e le esigenze dell’estate mettono sotto pressione le reti energetiche, causando spesso blackout. Gli italiani che vivono in queste località costiere conoscono bene il problema, e il caldo record di quest’anno in Europa lo ha reso ancora più urgente. Per fortuna, designer e ingegneri intraprendenti stanno proponendo soluzioni interessanti. Una di queste, autenticamente balneare, è l’ombrellone a energia solare Parelio.
Un ombrellone con il sole per amico
Il progetto è nato dalla collaborazione tra il geniale architetto Italo Rota e l’inventore Chuck Hoberman, specializzato nella costruzione di strutture retrattili. Insieme, hanno creato una rivisitazione moderna del classico ombrellone da spiaggia, con un look carismatico che trae ispirazione dagli origami.
Il design interessante di Parelio è letteralmente sovversivo: nel senso che sovverte il verso dell’ombrellone, piegandolo verso il cielo in modo che la sua copertura fotovoltaica possa assorbire quanta più luce solare possibile. Nonostante l’immediato contrasto visivo con i tipici accessori da spiaggia, Parelio resta sufficientemente piatto da fornire molta ombra.
Cosa fa Parelio?
L’ingegnoso accessorio da giardino, poi realizzato da CRA-Carlo Ratti Associati e dall’azienda italiana di dolci Sammontana, ricava energia sostenibile dalle torride giornate in spiaggia. I suoi pannelli fotovoltaici pieghevoli raccolgono la luce del sole per riutilizzarla in molti modi.
Raffredda l’ambiente circostante, refrigera bevande, ricarica e alimenta device elettronici eccetera. Tutti questi “add-on” (refrigeratori, spruzzatori e quant’altro) rendono l’ombrellone Parelio perfetto per arricchire l’esperienza di relax e divertimento ad avventori di spiagge, ristoranti, caffè o parchi cittadini.
La forza di un team
Se un singolo ombrellone è potente già da solo, una rete di Parelio è ancora più potente. Il design modulare del sistema consente a più ombrelloni di mettere in comune l’elettricità per fornire energia a un’impressionante varietà di strutture, dai frigoriferi per gelati a un intero resort.
In sintesi? L’aumento del traffico nei dehors di bar, ristoranti e hotel non si tradurrà in bollette elettriche più salate, e l’energia accumulata potrà persino dare una mano nelle notti più “critiche” o nei periodi di bassa stagione.
I vantaggi di Parelio sono già stati misurati a Milano, sede del progetto, dove l’estate scorsa il team ha condotto con successo un test di questo ombrellone solare per otto settimane. La Fondazione Riccardo Catella ha ospitato diversi ombrelloni in un’area del BAM Park-Tree Library, dando conforto a cittadini e visitatori mentre raccoglieva i risultati di allestimenti singoli e aggregati.
Ombrellone italiano, energia nostrana
Quelli cui stiamo assistendo sono i primi passi di un progetto che potrebbe portare benefici immediati non solo alle piccole imprese, ma a intere città. I “petali” ad alto wattaggio di Parelio (flessibili, scalabili e semplici da installare) facilitano l’adozione di questo ombrellone in ambienti di tutte le dimensioni.
Il design intelligente di questo ombrellone è particolarmente degno di nota perché fornisce un’alternativa ecologica alle estati sempre più calde e dimostra che anche le vacanze possono essere più sostenibili dal punto di vista ambientale.