Sempre più aziende stanno entrando nel settore dell’energia mareomotrice.Tra quelle che sfruttano in modo più interessante (ed efficace) l’energia delle maree, la start-up olandese SeaQurrent ha sviluppato una turbina sottomarina chiamata TidalKite. L’anno scorso ha testato questa sorta di “aquilone” subacqueo su un canale navale ad Ameland, nei Paesi Bassi, e i risultati sono stati eccellenti.
Come funziona l’aquilone subacqueo TidalKite?
TidalKite è un dispositivo stabile e galleggiante che sfrutta il flusso dell’acqua. Le ali dell’aquilone amplificano il flusso dell’acqua, spingendolo in avanti. La portanza generata dall’aquilone può essere sfruttata per alimentare un’applicazione esterna. La presa di potenza è costituita da un cilindro idraulico e da una combinazione motore-generatore idraulico. Il liquido pressurizzato viene espanso sulla combinazione motore-generatore idraulico, che genera elettricità pulita, come risultato dell’estrazione del cilindro idraulico dalla forza di trazione dell’aquilone. Un cavo di esportazione sottomarino trasporta l’elettricità alla rete.
SeaQurrent
Il TidalKite è destinato a essere ormeggiato al fondale marino. “Vola” sott’acqua attraverso la corrente, gestito da un software intelligente, comportandosi proprio come un aquilone. Una modalità di funzionamento che produce una sottocorrente in grado di azionare un motore idraulico collegato a un alternatore.
Quest’ultimo trasforma l’energia meccanica in energia elettrica. Fine.
Il convertitore di energia di marea è stato progettato per essere più efficiente e “scalabile” con diverse file di ”ali” posizionate una dietro l’altra. Questo permette di avere una maggiore superficie di contatto con l’acqua, e di immagazzinare più energia ad ogni movimento.
Un sistema pratico
TidalKite si distingue per i suoi alti livelli di efficienza e per la capacità di essere posizionato vicino alle coste, senza navi specializzate né per l’installazione che per la manutenzione. Questo significa, tra l’altro, che è necessario costruire meno infrastrutture (cavi e quant’altro). Vantaggi non da poco, che rendono questo ‘aquilone’ adatto sia a corsi d’acqua più tranquilli che ad oceani tumultuosi.
Energia per diverse centinaia di famiglie
Come ripeto spesso in post di questo tipo, l’energia delle maree si differenzia da altre forme di energia rinnovabile come l’eolico e il fotovoltaico perché è totalmente prevedibile grazie alle maree, la cui intensità varia con la posizione della Luna rispetto alla Terra. E nel caso del TidalKite, sapere che questa turbina di marea totalmente sott’acqua è in grado di fornire energia verde a 700 case senza deturpare il paesaggio può fare solo ulteriore piacere.
Il monitoraggio effettuato nel Mare di Wadden, dall’Università di Groningen e da ecologisti, non ha rivelato alcun impatto negativo sulla vita marina. Non vedo l’ora di vedere questo aquilone ‘volare’ su larga scala :)