Quanto cibo sprecato nel mondo nell’anno 2019? Lo indovinate o ve lo dico io? Ve lo dico io, dai. Un miliardo di tonnellate. Più del 60% dalle famiglie, nelle case. Questo è un problema gigantesco, che sbilancia economie, culture e interi paesi.
Perchè succede? Semplice. Aria. L’aria porta microbi, i microbi deteriorano il cibo. Raffreddate l’aria e i microbi ci metteranno più tempo (è il motivo per cui mettiamo le cose in frigo). Togliete l’aria con il sottovuoto, e rallenterete ancora. Meno aria uguale meno microbi.
Il designer turco Gokhan Cetinkaya ha pensato bene di realizzare un dispositivo che somma due tecnologie diverse: i raggi UV-C e il sottovuoto: ed è nato un elettrodomestico del tutto nuovo. Come potrei chiamarlo? Il “potenziatore” di cibi?
Cosa fa Aurora
La metto molto semplice: Aurora raddoppia la durata di ogni cibo. Per la precisione, la aumenta del 97%, con punte del 141% per la frutta. Non risolverà il problema degli sprechi mondiali, ovviamente. Ma farà la sua parte in casa, facendo fare un altro salto di qualità ai sistemi di conservazione domestica.
Piccola parentesi: un giorno le aziende integreranno tutto in un frigorifero: freddo, sottovuoto e UV-C. Quello sarà un bel giorno.
Aurora è un device “di passaggio”: riempi uno dei suoi contenitori, lo metti nel dispositivo per processarlo, riceve un trattamento sottovuoto e UV-C (circa 30 secondi), poi puoi mettere il contenitore normalmente in frigo. Al momento di inserire il cibo nel dispositivo, registri l’utilizzo e Aurora “ricorda” quanto tempo durerà il cibo, avvisandoti sull’immancabile app companion, da scaricare sul cellulare.
Sottovuoto e UV-C, l’uovo di colombo. Addio sprechi
Carne? Frutta? Latticini? (Mai in frigo questi ultimi, per carità! Io vivo a Napoli, non fatemi questo con la mozzarella) Quale che sia il cibo, Aurora ci avviserà quando sta per scadere: la combinazione di conservazione più reminder riduce al massimo gli sprechi.
Semplice, immediato. Una di quelle cose di cui non sapevamo aver bisogno.
Sottolineo: io l’ho ordinato di tasca mia. E lo dico perchè questa non è una recensione a pagamento, non ricevo danaro né prodotti, e purtroppo non offro sconti per l’acquisto: se vi piace questo aggeggio lo trovate qui sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo. Buon appetito!