Il boom di smartphone e soprattutto smartwatch ha trasformato in modo piuttosto “prestazionale” la nostra quotidianità. I sensori che abbiamo addosso sono sempre più precisi nel misurare l’attività del cuore, del sonno, della respirazione e del fisico, ma per qualcuno il giochino non funziona. Avere al polso un gingillo che ci stimola di continuo è un fattore distrattivo importante, e già si intravedono i primi studi che avvisano: i rilevatori di sonno potrebbero farci dormire meno, e peggiorare l’insonnia.
Come conciliare la necessità di monitorare il sonno a quella di non avere continue distrazioni? Amazon tira fuori un prodotto ”da comodino” che ci guarda anche dormire. Prendetela come una specie di sveglia, ma un po’ impicciona. Si chiama Halo Rise, e sembra un aggeggio alla Black Mirror, ma forse mi sbaglio io.
Halo Rise, che hai da guardare?
Non è il primo tracker del sonno che vediamo e non sarà l’ultimo, ma l’appoggio di Amazon rende piuttosto alte le aspettative su questo prodotto. Come è fatto Halo Rise? In un solo dispositivo ci troviamo una lampada da comodino, una sveglia, un rilevatore del sonno e un misuratore di ambiente, umidità e luce. La lampada, ovviamente LED, contribuisce ad illuminare l’ambiente per la lettura, ma in modalità sveglia simula i colori dell’alba per accompagnarci dal sonno alla veglia in modo naturale.
Inoltre, il dispositivo funziona come sveglia e ti aiuta a svegliarti al mattino utilizzando le luci e un altoparlante intelligente. Non solo il dormire, comunque: misura anche la temperatura ambiente, l’umidità e la luce.
Sebbene sia dotato di molte funzionalità, Amazon non ha incorporato alcuna fotocamera o microfono in questo particolare dispositivo. Quindi, non è un ingranaggio che vagherà in giro e si insinuerà su di te, piuttosto starà in un posto e analizzerà il tuo respiro. E ti pare poco. Halo Rise traccia la respirazione a distanza, ma pure sempre in prossimità, e in un ambiente “intimo”.
Anyway, dormire non avrà segreti
La tecnologia di sensori integrata in Halo Rise fornisce informazioni estremamente accurate e analisi del sonno personalizzate. I suoi algoritmi sono minuziosamente addestrati sulla polisonnografia notturna. Amazon lo definisce “il gold standard clinico per l’analisi del sonno”. L’azienda non spiega la tecnologia alla base di questa rilevazione, ma presumo che sfrutti ultrasuoni.
E la privacy? L’azienda fa sapere che si può disattivare facilmente il monitoraggio del sonno in qualsiasi momento. In quel caso Halo Rise non ci ascolterà dormire, ma funzionerà solo come lampada e sveglia.
”E cosa la compro a fare, se poi non monitora il sonno?,” direte. Avete ragione: non si scappa. 140 dollari (vedremo il prezzo in Europa) per sapere un po’ di noi, e per dare tutti i nostri dati a chi li userà per contribuire a perfezionare nuovi dispositivi, e magari nuove cure, o questo. Lo so, è un tantino complottista, ma devo dire altro che non abbia già detto?