Ildar Rakhmatulin, ricercatore associato presso l’Università Heriot-Watt di Edimburgo, ha collaborato di recente con un gruppo di ingegneri, biologi e specialisti dell’apprendimento automatico per creare un dispositivo laser alimentato dall’intelligenza artificiale che sa neutralizzare gli scarafaggi.
Può sembrare una scena da fantascienza, ma se considerate l’effetto che le infestazioni di scarafaggi hanno sull’industria della ristorazione (e sulla salute in generale), il tema di come liberarsene è parecchio attuale.
Come funziona il laser anti scarafaggi
Alla base del sistema c’è un minuscolo computer, il Jetson Nano, in grado di eseguire algoritmi di deep learning. Utilizzando un “mini set” composto da 1.000 immagini di scarafaggi in diverse angolazioni e luci (alla fine si somigliano), Rakhmatulin e il suo team hanno addestrato il Nano a riconoscere il suo bersaglio e tracciare il movimento dell’insetto. Lo studio è stato pubblicato qui.
Quando le due fotocamere collegate al dispositivo individuano uno scarafaggio, il Nano calcola la distanza spaziale del suo bersaglio. Invia quindi queste informazioni a un galvanometro, che usa specchi per regolare la direzione del laser: e spara. PHEW! Come Guerre Stellari.
Da dissuasore a guerra totale
La risposta degli scarafaggi al laser dipende dalla potenza impiegata. Se li si vuole semplicemente dissuadere, un livello più basso lì scaccia e insegna loro a non tornare in quell’area. Con un livello più alto, invece, lo scarafaggio viene annientato come la Morte Nera della celebre saga di George Lucas. Il sistema è in fase di test anche su altre tipologie di insetti (al momento lo stanno provando sui calabroni).
La tecnologia di Rakhmatulin e colleghi si candida a essere un’alternativa a soluzioni chimiche basate su pesticidi, che riversati nell’ambiente presentano parecchi rischi per bambini, animali domestici, tutti.
Ci vorrà un po’ a vedere il laser anti scarafaggi in giro tra cucine industriali e ospedali, però. Nonostante il costo dei componenti, in tutto inferiore ai 200 euro, servono ancora due fattori: primo, rendere ancora più infallibile il sistema insegnando all’intelligenza artificiale quali parti del corpo di questi insetti sono più vulnerabili. Secondo, trovare un modo per impedire che qualcuno finisca sulla linea di tiro del laser, che ha la capacità di accecare una persona.
Dettagli. La guerra spaziale agli scarafaggi è appena iniziata. PHEW!