I ricercatori della Nottingham Trent University hanno trovato un nuovo modo per ricaricare dispositivi elettronici come telefoni cellulari e smartwatch. Come? Tessendo celle fotovoltaiche nel tessuto di un abito sportivo.
Secondo l’annuncio dell’Istituto fatto la scorsa settimana, il prototipo incorpora ben 1.200 minuscoli pannelli solari (ciascuno di appena 5 x 1,5 millimetri). Insieme, sono in grado di generare 400 milliwatt dal sole, sufficienti per mantenere i piccoli gadget accesi grazie alla fonte di energia rinnovabile.
“La maggior parte delle persone non penserebbe mai che un abito, un tessuto possa generare elettricità”, spiega Theodore Hughes-Riley, autore principale della ricerca e professore associato di tessuti elettronici.
Il materiale sviluppato, a tutti gli effetti, appare e si comporta come qualsiasi tessuto ordinario, perchè può essere tranquillamente appallottolato e lavato in lavatrice. E poiché le minuscole celle solari sono composte da silicio, chi indossa un abito creato in questo modo non è nemmeno in grado di notare una differenza nella composizione del tessuto rispetto agli indumenti standard.
I potenziali utilizzi di tessuto ed abito “solare”
Il materiale ha il potenziale per essere utilizzato su larga scala. Non solo in un abito, peraltro, ma anche in articoli come capispalla, zaini e altre borse da trasporto. Questo consentirebbe alle persone di mantenere i loro dispositivi carichi mentre li utilizzano durante la giornata. “I tessuti elettronici hanno il potenziale per cambiare il nostro rapporto con la tecnologia”, aggiunge Hughes-Riley.
I grandi viaggi iniziano sempre da un piccolo passo. Mentre attendiamo che la fusione nucleare o l’energia solare raccolta in orbita ci portino energia illimitata, è incoraggiante sapere che anche piccoli cambiamenti come la composizione di un abito possono aiutare a inaugurare il necessario cambiamento di energia rinnovabile per la nostra specie.