Gli scienziati dello SLAC National Accelerator Laboratory hanno passato gli ultimi sette anni lavorando alla LSST (Legacy Survey of Space and Time), una fotocamera grande come un’automobile che detiene un record: l’obiettivo più grande del mondo.
Costruire LSST non è stato uno scherzo. Questa incredibile fotocamera da 3.200 megapixel ha un obiettivo focale da 60 centimetri (23,6 pollici). Potrebbe “vedere” nitidamente una pallina da golf a 24 chilometri (15 miglia) di distanza.
Una volta completato, LSST sarà in grado di mappare il cielo ogni 15 secondi con un’ampiezza senza precedenti, creando con i fotogrammi catturati un vero e proprio film 3D dell’intero cielo meridionale.
Tra le altre cose, il suo mastodontico obiettivo aiuterà gli scienziati nell’Osservatorio Vera C. Rubin sulle montagne cilene a comprendere meglio lo spazio, l’energia oscura e la materia oscura.
Perchè è importante
Lo studio della materia oscura è importante perché è ancora un mistero. Sappiamo che esiste ma non sappiamo cosa sia: costituisce la maggior parte dell’universo, eppure non possiamo “vederla”.
Obiettivo: “accorciare” l’infinito
Nel corso della sua vita, la telecamera LSST avrà il potenziale per scoprire 17 miliardi di nuove stelle, e oltre sei milioni di oggetti celesti dal nostro sistema solare.
L’ultimo tocco prima del posizionamento finale in cile? Aggiornare la sua tecnologia di refrigerazione in modo che l’attrezzatura possa essere raffreddata fino a -100°C (-148°F) quando i suoi motori sono troppo rumorosi.
La telecamera effettuerà quindi il suo viaggio verso le montagne, prima tramite un volo Boeing 747, poi su un treno che passa attraverso il monte Cerro Pachón, nel maggio 2023.
A quel punto, è il caso di dirlo, lo studio dell’astronomia si sarà dato un nuovo, grande obiettivo.
Trovate maggiori informazioni su LSST consultando il sito ufficiale del progetto.