L’idea dei viaggi nel tempo (la possibilità di tornare indietro e rivisitare il passato o di saltare avanti nel futuro) è sempre stata una fonte di fascino per molte persone. È un concetto intrigante che viene spesso esplorato sia in ambito scientifico che nei romanzi di fantasia. Anche se sarebbe fantastico avere questa capacità, il pensiero di poter fare una cosa del genere è anche piuttosto terrificante.
Non sappiamo con certezza se il viaggio nel tempo sia fattibile, ma esistono diverse teorie sia su come potrebbe funzionare che sul perchè sia impossibile. In questo post vi parlerò precisamente di due cause che non permetterebbero viaggi nel tempo: hanno nomi strani, che forse avrete già sentito: “paradosso del nonno” ed “effetto farfalla”.
Esaminiamole e vediamo perché i viaggi nel tempo potrebbero restare per sempre nel mondo della fiction.
Il paradosso del nonno
Il paradosso del nonno è una delle più note conseguenze di eventuali viaggi nel tempo. Si verificherebbe nel caso in cui qualcuno tornasse indietro nel tempo e uccidesse il proprio nonno prima che questi incontrasse la propria nonna e concepisse dei figli. Questo impedirebbe allo stesso viaggiatore del tempo di nascere, e quindi… di viaggiare indietro nel tempo. Il paradosso del nonno è un enigma che espone uno dei problemi principali dei viaggi nel tempo: se qualcuno torna indietro nel tempo e altera un evento, è impossibile prevedere tutti gli altri potenziali effetti domino che potrebbero verificarsi. E questo ci porta alla seconda conseguenza.
L’effetto farfalla
L’effetto farfalla è un altro pericoloso effetto collaterale dei viaggi nel tempo. Si verifica quando un minuscolo cambiamento nel presente porta a drastici cambiamenti nel futuro. In parole povere, se alterate qualcosa di piccolo nel passato, anche se all’inizio sembra irrilevante, potrebbe creare un effetto domino che fa deragliare completamente i vostri piani o… magari distrugge l’intero pianeta!
Viaggi nel tempo: chissà. Più no che si.
Esistono naturalmente molte altre teorie sui viaggi nel tempo, ma queste due sono tra le più note. Quello dei viaggi nel tempo è un tema interessante su cui riflettere, ma se bastano due semplici ragionamenti per metterne seriamente in discussione la fattibilità, la vedo dura. Almeno per come concepiamo noi questa cosa: magari ci sono altri fattori che non consideriamo (so che state pensando anche voi agli universi paralleli, come Sean Carroll). E in fondo anche le idee che sembrano appartenere solo alla fantascienza sono teoricamente possibili. Chissà.
Voi cosa ne pensate? È possibile viaggiare nel tempo?