Non ce la faccio: troppi ricordi! Ma che ne sanno i 2000? Chi di noi ha cercato in tasca un gettone (o una carta telefonica) per chiamare genitori, amici, partner lo sa bene. Molti di noi ci siamo cresciuti, ma i telefoni pubblici sono stati rimossi praticamente ovunque, e da anni.
Sembrava che non ce ne fosse più bisogno, dato che la maggior parte delle persone ha un telefono in tasca (o in mano). Ora, un collettivo americano chiamato PhilTel sta provando a riportare l’atmosfera (con un tocco moderno) installando telefoni pubblici, per giunta gratuiti, in tutta la città di Philadelphia.
Perché? Ha senso?
Anche se a qualcuno di voi sembrerà assurdo, non tutti hanno o vogliono uno smartphone. Per diverse persone, restare sempre connessi può essere troppo: per altre è finanziariamente impossibile (anche ai costi attuali) possedere un telefono cellulare.
Sissignori. Sono semplicemente fuori portata per molte persone senzatetto, e anche per alcune con reddito. L’obiettivo di PhilTel è aiutare a colmare questa lacuna rendendo nuovamente accessibili a tutti i telefoni, per chiamare gratuitamente su tutto il territorio americano.
Telefoni pubblici 2.0
Se per un utente medio avere di nuovo una rete di telefoni pubblici tornerà comodo in caso di emergenza o di batteria scarica, per tante persone sarà una novità importante.
Il co-fondatore di PhilTel, Mike Dank, ne è sicuro:
I cittadini che si affidavano ai telefoni pubblici sono stati sempre più emarginati, e molti sono rimasti senza una piattaforma di comunicazione di cui hanno bisogno per portare avanti la propria vita.
Non è la prima volta, ma potrebbe essere quella buona
C’è già un’azienda, la FuTel, che ha installato telefoni pubblici in piena era smartphone: li ha fatto nella città di Portland, in Oregon, e probabilmente PhilTel si è ispirata proprio a questa soluzione.
Quelli che stanno installando a Philadelphia non sono nuovi, peraltro, ma “riciclati” dai vecchi modelli (con l’aggiunta del VoIP).
Il 17 dicembre sarà il giorno della prima installazione, cui ne seguiranno molte altre su tutto il territorio cittadino.
Il ritorno dei telefoni pubblici: si o no?
Intendiamoci: io la trovo una soluzione meravigliosa, quasi poetica per chi ha bisogno di accedere ai telefoni pubblici per la vita quotidiana. Da pubblicitario ne intravedo anche le potenzialità: a parte la possibilità di sfruttare le cabine / installazioni come spazi di affissione, si potrebbero garantire le telefonate gratuite con degli spot audio da ascoltare prima di chiamare.
Mi chiedo però se funzionerà, se avrà un seguito: in fondo non sono più dei “veri” telefoni pubblici. Sono telefoni gratuiti privati, e devono essere sostenibili per durare.
Questo piccolo dettaglio non è trascurabile. Voi che ne pensate?