La National Policy Agency giapponese (NPA) ha annunciato la revoca di un divieto che impediva ai veicoli autonomi di livello 4 di circolare sulle strade del Paese. La decisione entrerà in vigore ad aprile 2023 e consentirà ai veicoli autonomi di operare con capacità limitata.
Veicoli autonomi anche nel Sol Levante
In un commento pubblico di qualche giorno fa, la NPA ha fornito maggiori dettagli su questo provvedimento. BOLDLY, una società filiale di SoftBank Corp. con sede a Tokyo, ha recentemente collaborato con Auve Tech, uno sviluppatore estone di navette autonome, per implementare navette autonome progettate specificamente per circolare sulle strade del Giappone. I MiCa, questo il nome dei veicoli autonomi di massa, saranno in funzione entro la fine dell’anno fiscale 2023.
BOLDLY ha una vasta esperienza nel test di veicoli autonomi in Giappone: ha già condotto più di 120 progetti pilota nel paese e gestisce continuamente navette parzialmente autonome in due località in Giappone (nel video vedrete il bus attivo nella città di Sakai, in foto quello entrato in servizio il 30 novembre a Kamishikoro, vicino Hokkaido). Col favore di questa nuova legge che apre le strade ai veicoli autonomi, sarà solo la prima di tante aziende nipponiche pronte ad entrare in questo promettente mercato. Altre società giapponesi di veicoli autonomi, come Tier IV, stanno pianificando implementazioni simili in Giappone nei prossimi mesi.
Perchè questa accelerazione proprio sulle strade giapponesi?
E dove, sennò? Con le sue particolari contraddizioni (l’amore smisurato per il contante e i fax, l’età lavorativa altissima e le complessità relazionali), uno tra i paesi a più alta concentrazione di aziende tecnologiche non poteva che abbracciare rapidamente il percorso verso strade popolate da veicoli che viaggino da soli.
Il Giappone spera di poter offrire servizi di mobilità sulle strade utilizzando questi veicoli autonomi di livello 4 in 40 aree del paese entro il 2025 e in più di 100 aree entro il 2030. Questi servizi includeranno probabilmente veicoli autonomi che verranno utilizzati come robot per le consegne o autobus turistici su percorsi poco impegnativi in aree popolate.
Le auto a guida autonoma finiranno per diventare onnipresenti in Giappone e nel resto del mondo. E voi cosa ne pensate? Vi farebbero sentire a vostro agio nel vostro tragitto quotidiano? Fatemelo sapere sui canali social di Futuroprossimo!