I cittadini olandesi adorano spostarsi in bicicletta, complice anche la struttura del loro territorio: trovare un posto dove parcheggiare, però, può essere un bel problema. Per risolverlo, Amsterdam aveva pianificato nel settembre 2021 un ambizioso progetto, che oggi vede finalmente la luce: un parcheggio subacqueo per biciclette.
Migliaia di bici sott’acqua
Come parte di un piano “complessivo” di restyling, la città di Amsterdam sta rendendo l’area intorno alla stazione centrale più accessibile ai pedoni costruendo due nuovi parcheggi per biciclette: uno sottoterra, l’altro subacqueo. I lavori sono stati affidati dallo studio di architettura wUrck di Rotterdam a più di 9 metri di profondità (può sembrare poco, ma dovete considerare che praticamente i Paesi Bassi sono sull’acqua. Talvolta NELL’acqua).
Il lieto compito di tagliare il nastro è toccato a Vivianne Heijnen, il Ministro dell’Ambiente, che ieri (25 gennaio) ha ufficialmente inaugurato quello che al momento è il più grande parcheggio per biciclette della città. 7000 velocipedi custoditi con cura in uno spettacolare amnbiente luminoso e arioso, ovviamente a tema acquatico.
Un debutto subacqueo che non resterà isolato
Al nuovo parcheggio subacqueo si può accedere dal livello della strada attraverso passerelle fisse e mobili. È un gran bel vedere, ma a mio parere la cosa più bella è quella che NON si vede. Una struttura del genere non solo ha impatto zero sullo spazio di superficie, ma permette di ristrutturare anche le aree che prima erano adibite ad altro. Nelle prossime settimane, ad esempio, una buona parte delle rastrelliere portabiciclette saranno rimosse per migliorare l’estetica di tutta l’area della stazione.
E non è finita qui. L’esempio sarà un paradigma per altre strutture di questo tipo: il prossimo mese aprirà una seconda struttura da 4000 biciclette sulla vicina IJboulevard. Ah, se si potesse fare la stessa cosa (con la stessa facilità, intendo) anche per le quattro ruote!