La roulette è uno dei giochi più antichi e popolari dell’industria del gioco d’azzardo. Le sue origini possono essere fatte risalire all’Antica Roma, quando i soldati usavano i loro scudi per divertirsi, facendo ruotare una lancia sopra di essi. Poi arrivò Blaise Pascal: il noto matematico, infatti, tentò di dimostrare il moto perpetuo realizzando una macchina che oggi viene considerata come la prima antenata della roulette. Ad ogni modo, attualmente questo gioco rappresenta e continua a rappresentare il gambling, e questo vale anche nelle forme più moderne del gioco d’azzardo.
La storia della roulette: si parte dall’antico romano impero
Si narra che i primi ad inventare un gioco simile alla roulette furono i soldati romani. All’epoca, infatti, i soldati facevano ruotare una lancia sopra i loro scudi, scommettendo tra loro sulla direzione indicata dalla punta. Poi, sempre a Roma, il gioco raggiunse una sua evoluzione: gli scudi furono sostituiti dalla ruota di un carro, posizionata orizzontalmente, mentre la lancia fu rimpiazzata da una freccia. In questa particolare versione, ogni spicchio della ruota – che veniva suddivisa in varie sezioni dai suoi raggi – rappresentava un settore, e i legionari scommettevano a turno.
La leggenda della nascita della roulette potrebbe essere addirittura più antica, e risalire all’impero cinese, ma non ci sono testimonianze concrete in tal senso. Di conseguenza, la cosiddetta “rota fortunae” dei soldati romani viene considerata, ad oggi, come la primissima versione “ufficiale” della roulette. La logica dei settori e degli spicchi continua a rappresentare l’anima di questo gioco che, fra le altre cose, possiamo trovare anche in versione digitale, grazie agli online casino. Eppure, il “papà” della roulette è un altro: si parla del matematico Blaise Pascal, che merita un capitolo a parte.
Blaise Pascal, il moto perpetuo e l’invenzione della roulette
Blaise Pascal fu un matematico e filosofo francese vissuto nel ‘600. Fu lui ad inventare il primo prototipo della roulette “moderna”, sebbene i suoi scopi non fossero ludici. La sua macchina, infatti, venne realizzata con l’obiettivo di provare la teoria del moto perpetuo. Per verificare questa ipotesi, Pascal creò un dispositivo che ruotava attorno ad un asse, con diversi settori indipendenti, cercando di imitare il movimento dei corpi celesti. Nonostante il fascino del tentativo, il noto filosofo e matematico francese non riuscì a realizzare il suo obiettivo, ovvero una macchina capace di autoalimentarsi con la sua sola rotazione. Di contro, finì per dar vita ad un gioco che – nel corso dei secoli – avrebbe fatto la storia del gambling.
Da Pascal ai giorni nostri: l’evoluzione della roulette continua
In realtà ci sono anche delle teorie secondo le quali la roulette moderna nacque prima di Pascal, precisamente in Italia nel 1500, ma anche in questo caso si parla di una teoria difficile da provare. Ciò che sappiamo, però, è che fu Francoise Blanc il primo ad introdurre la roulette nel mondo del gioco d’azzardo. Ciò avvenne nel 1843, ma – ancora una volta – non si trattò di un’invenzione, quanto piuttosto di una rivisitazione in chiave moderna.