Appena venticinque anni fa l’idea che nel mondo più della metà degli esseri umani avrebbe avuto uno smartphone (4,5 miliardi di cellulari) sarebbe stata considerata folle. Idem per l’avvento dell’auto elettrica, che tra un ostacolo e l’altro si fa comunque strada. In altri termini: tecnologie presenti in passato e in qualche modo “sottovalutate” hanno centuplicato o più la loro presenza ed il loro valore. Chi ha creduto in cose del genere e ha deciso di investire su di loro, oggi ha un bel po’ di quattrini da parte.
Investire in tecnologie emergenti e in crescita potrebbe fare lo stesso anche adesso. Eccone quattro che oggi sono piccole, ma diventeranno grandi nei prossimi anni, regalando una fortuna a chi deciderà di puntare su di loro.
Intelligenza artificiale generativa
Non poteva mancare nell’elenco, vi pare? L’Intelligenza Artificiale Generativa sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il mondo digitale, andando ben oltre la semplice assistenza virtuale e la raccolta di dati. ChatGPT è uno dei migliori esempi di questa rivoluzione tecnologica, ma lo sapete anche voi: questo è soltanto l’inizio.
Due delle startup più interessanti in questo campo sono Hume AI e RAD AI. La prima punta ad “insegnare le emozioni” all’intelligenza artificiale, per aiutarla a interagire meglio con gli utenti e offrire prestazioni migliori. La seconda sta già mettendo una su “intelligenza artificiale emotiva” per aumentare l’efficienza delle campagne di marketing. Grazie alla raccolta e all’analisi di dati sul comportamento degli utenti, RAD AI è in grado di generare contenuti personalizzati e coinvolgenti, che rispondono alle esigenze dei singoli consumatori.
Esplorazione e turismo spaziale commerciale
L’avventura spaziale commerciale è ormai realtà: già nel 2021 le startup come Blue Origin LLC di Jeff Bezos, SpaceX di Elon Musk e Virgin Galactic di Richard Branson, hanno dato il via con successo ai primi viaggi spaziali commerciali con equipaggio a bordo. Ad ogni modo, i primi voli “veri” entreranno a regime entro il 2024, visti i problemi di recessione economica e gli altri squilibri sullo scacchiere mondiale.
Perchè vale la pena di tenere d’occhio il settore, quando non investirvi direttamente? Al momento, il prezzo dei biglietti per un viaggio nello spazio è proibitivo per la maggior parte delle persone, con un costo medio di quasi $ 500.000, ma ci si aspetta che i prezzi diminuiscano nei prossimi due decenni. Infatti, molte aziende stanno investendo enormi quantità di denaro per sviluppare stazioni spaziali sostenibili e altri sistemi, rendendo l’esplorazione spaziale più accessibile a un pubblico più ampio. Nei prossimi 15-20 anni, sempre più persone avranno la possibilità reale di viaggiare nello spazio nel corso della loro vita.
Idrogeno verde
Vi ho detto all’inizio delle auto elettriche, del loro avvento e della loro presenza sempre più importante nei prossimi anni. Tuttavia, io fossi in voi non perderei di vista l’idrogeno verde: è molto probabile che diventerà sempre più popolare come fonte alternativa di energia nei settori agricolo, manifatturiero e dei trasporti. Anche se la produzione di idrogeno verde è attualmente costosa, gli scienziati di tutto il mondo lavorano duramente per trovare modi per produrre idrogeno verde a emissioni zero in modo più economico.
In particolare, la società norvegese di celle a combustibile Nel ASA, il più grande produttore mondiale di elettrolizzatori, prevede che i costi di produzione dell’idrogeno verde diventeranno equivalenti o inferiori a quelli dei combustibili fossili entro il 2025. Ciò significa che l’idrogeno verde potrebbe diventare competitivo con i combustibili fossili nel prossimo futuro.
Mercati secondari di private equity
Il mondo degli investimenti in startup è sempre stato riservato ai venture capitalist e agli angel investor, escludendo spesso gli investitori al dettaglio. Ma le cose stanno cambiando, e la crescente popolarità di questo tipo di investimenti sta avvicinando anche il grande pubblico. Il principale problema per gli investitori che puntano su startup, però, è il blocco del capitale investito.Perchè? Prima di quotarsi in borsa le startup rimangono spesso “private” per 10-12 anni. Lo sviluppo di un mercato secondario di negoziazione di asset di private equity permette agli investitori di ogni tipo di vendere le loro quote senza dover attendere una quotazione. StartEngine, la più grande startup di crowdfunding azionario negli Stati Uniti, sta lavorando per creare un mercato secondario inclusivo per la negoziazione di titoli di private equity.
Investire sul futuro? In sintesi
Investire in tecnologie emergenti può essere una gran bella idea: ce ne sono alcune appena “sparate” dal grande cannone della storia. Cambieranno il mondo. Gli investitori che sanno cogliere queste opportunità potranno dire, come negli anni 70 chi decise di investire in Apple, “e io c’ero”.