Il designer italiano Pierpaolo Lazzarini è un habitué di Futuro Prossimo. La sua visione ci piace, e non ne facciamo mistero: certo, spesso è fuori scala rispetto ai tempi attuali, ma ha in sé molti spunti per ispirare il futuro, e questo vale tanto. Oggi Lazzarini sta lavorando su un’idea rivoluzionaria che riguarda il futuro dei trasporti: l’Aircar. In sintesi? L’auto volante secondo la sua reinterpretazione.
Come è fatta l’Aircar di Lazzarini
L’Aircar è un modulo futuristico lungo 6 metri, progettato per ospitare un pilota e tre passeggeri. La sua struttura monoscocca in fibra di carbonio la rende ultra-leggera, mentre i quattro motori a reazione Rolls-Royce le permettono di solcare i cieli a una velocità massima di 750 km/h, con un’autonomia stimata di 3200 chilometri a pieno carico di carburante. Ognuno dei quattro motori del velivolo concepito da Lazzarini sarà in grado di regolare in modo indipendente la propria inclinazione e rotazione, garantendo stabilità e grande manovrabilità.
La vedremo in giro?
Al momento l’Aircar è ancora un concept, ma Pierpaolo Lazzarini, fondatore dello studio, spera di realizzare un prototipo in scala reale entro il 2024, prima di lanciare il prodotto sul mercato. Se tutto va secondo i piani, qualcuno potrà dire addio al traffico e volare verso il lavoro con l’Aircar nel corso del decennio. Tuttavia, per realizzare questo traguardo sarà cruciale affrontare diverse sfide tecniche ed economiche, e non è tutto.
Ci sono quelle normative: sarà necessario sviluppare nuove regolamentazioni per garantire la sicurezza dei veicoli volanti e delle persone a terra. Anche la creazione di infrastrutture adeguate per il decollo e l’atterraggio potrebbe richiedere investimenti significativi e una pianificazione urbana ben ponderata. In altri termini, una tecnologia “radicale” richiede sforzi “radicali”.
Superare questi ostacoli non sarà facile, ma se ci riusciremo, il cielo sarà davvero il limite!