Dubai è nota per le sue tempeste di sabbia, che spesso rendono difficile la vita quotidiana nella città. Per risolvere il problema, Kalbod Design Studio ha creato il progetto Absorbent Sandstorm Skyscraper, che consiste in una serie di grattacieli in grado di catturare la polvere e neutralizzarla, migliorando l’aria.
Come funzionano i grattacieli “mangia polvere”?
Il design degli edifici si ispira alla loro funzionalità: la struttura principale è costituita da due cavità profonde, che assorbono le particelle di polvere grazie al magnetismo elettrico, neutralizzandole. Quando le particelle di sabbia entrano nelle cavità, vengono attaccate alle particelle intelligenti all’interno dei fori, che si aprono in base all’intensità della tempesta. Le particelle di polvere vengono neutralizzate e la loro carica elettrica viene assorbita in due fasi diverse. La cavità inferiore del grattacielo ha un’apertura più grande perchè le particelle di sabbia hanno un flusso e un diametro differente a seconda dell’altezza.
Come veranno impiegati?
Il progetto prevede la costruzione di una intera fila composta da 25 grattacieli lungo la strada principale di Dubai. Lo “schieramento tattico” di questi edifici è pensato per creare un filtro intelligente e fungere da barriera per catturare e neutralizzare la polvere presente nell’aria. Non solo: il team di design ha previsto l’installazione di batterie “alla sabbia” (come quella di cui abbiamo scritto qui) nei locali delle torri. Consentiranno di immagazzinare energia per diversi mesi e di usarla anche in altri edifici della regione.
In sintesi
Grazie al progetto Absorbent Sandstorm Skyscraper, Kalbod Design Studio potrebbe aver trovato una soluzione davvero innovativa ed economicamente (per loro) sostenibile per contrastare le tempeste di sabbia che affliggono Dubai. I grattacieli costituiranno un’area multifunzionale dedicata alla ricerca scientifica: ogni grattacielo sarà destinato ad uno specifico campo di ricerca, tra cui fisica, aerospaziale, tecnologia, biologia e medicina.
Senza contare i milioni di selfie che i turisti vorranno farsi: immagino dietro ogni grattacielo, che davanti c’è polvere.