Le rocce sono come una macchina del tempo: ci permettono di fare un vero e proprio tuffo nel passato. Più ci addentriamo tra i loro strati, più antiche ne troviamo. Grazie allo studio degli strati rocciosi e delle loro intersezioni, possiamo scoprire tanto sulla geologia locale e sulla storia del nostro pianeta, come la fase del pianeta in cui ha piovuto per ben 2 milioni di anni. A volte, però, gli scienziati si imbattono in delle “difformità”: strati di rocce sovrapposte con un’enorme differenza d’età tra loro, e senza strati intermedi.
Un mistero secolare
Nel 1869 fu il geologo John Wesley Powell, esplorando il Grand Canyon, a notare un’enorme differenza d’età tra gli strati rocciosi. Strati di rocce vecchie 1,4-1,8 miliardi di anni erano sovrastati da rocce di “soli” 520 milioni di anni. Questo enorme gap temporale, noto come la Grande Difformità, è stato ritrovato in altri siti in Nord America e nel mondo, sempre con un miliardo di anni di storia mancante.
Quale potrebbe essere il motivo? Ci sono diverse teorie sul perché di questo gap temporale. Una, proposta nel 2019, è legata alla cosiddetta “snowball earth”. Un periodo in cui la superficie terrestre si sarebbe completamente congelata, da un polo all’altro. Secondo questa teoria, la crescita e il ritiro dei ghiacciai avrebbero eroso gli strati rocciosi e trasportato il materiale negli oceani, “sottraendo” quelli che ora mancano.
Nuove scoperte e ipotesi alternative
Negli ultimi anni, studi più recenti tendono a mettere in discussione questa teoria della gigantesca “palla di neve”. Una ricerca del 2020 ha analizzato le rocce del Pikes Peak, in Colorado, dove rocce più antiche sono emerse in superficie prima di subire un’intensa erosione circa 717 milioni di anni fa. L’ipotesi nata da queste analisi è le difformità osservate in tutto il mondo, pur risalendo spesso allo stesso periodo, non siano causate da un unico evento.
“Ci troviamo di fronte a un fenomeno simile in tutto il mondo, ma in realtà potrebbero esserci state molte Grandi difformità”, dice l’autrice principale dello studio del 2020 (che vi linko qui), la Dr.ssa Rebecca Flowers. “Dovremmo cambiare il nostro modo di parlare della Grande Difformità se vogliamo pensare che sia un fenomeno più complicato, che si è formato in tempi diversi, in luoghi diversi e per motivi diversi.” Ad esempio, la Grande Difformità riscontrata in Nord America è stata probabilmente causata dalla frammentazione del supercontinente Rodinia 700-800 milioni di anni fa, che ha portato rocce più antiche in superficie trascinando negli oceani quelli più recenti.
La Grande Difformità è una grande disdetta
Comunque la si pensi, è triste pensare che abbiamo perso così tante informazioni sul nostro pianeta. Manca un miliardo di anni, non è uno scherzo: è come una gigantesca amnesia, conclude uno studio del 2021 su questo fenomeno. Forse non riusciremo mai a ricostruire cosa “ci è successo” in tutto quel tempo, e dovremo lavorare in un altro modo per carpire al nostro pianeta i segreti che custodisce gelosamente in fondo al mare, o nel suo nucleo.
