Ve l’ho detto più di una volta: la fantascienza non prevede il futuro, ma spesso lo ispira. E vale anche per i meccanismi di difesa da minacce future. Paesi come il Regno Unito e la Francia esplorano le visioni distopiche di autori come Arthur C. Clarke e Isaac Asimov per immaginare scenari futuri e prevenire possibili pericoli. Eccone alcuni.
Super soldati: la guerra del futuro?
I super soldati sono un tema ricorrente nella fantascienza, e si presentano in diverse forme. Spesso i “super poteri” derivano dalla tecnologia, come nei romanzi “Starship Troopers” di Robert A. Heinlein e “Missione eterna” di Joe Haldeman.
All’apporto tecnologico ora si aggiunge quello biologico: gli scenari più recenti esplorano come i super soldati possano essere potenziati con muscoli più forti e persino organi aggiuntivi.
I droni: le minacce fantasma
Le operazioni con droni svolgono un ruolo sempre più importante nella guerra moderna. La fantascienza aveva previsto da tempo questo tipo di minacce, e sono soltanto una conseguenza diretta degli sviluppi tecnologici del pianeta.
In “Ender Game” di Orson Scott Card, il protagonista bambino Ender Wiggin scopre di aver comandato a distanza forze reali in una guerra spaziale. Nella realtà, macchine di morte come queste possono già decidere da sole come svolgere il loro compito.
Bioingegneria: animali al servizio dell’uomo
Oltre ai droni e alle tecnologie avanzate, la fantascienza ci fa riflettere sulle scienze biologiche e sul ruolo degli animali impiegati nelle operazioni umanitarie in guerra.
Nel romanzo “Dogs of War” di Adrian Tchaikovsky, il protagonista è un cane bioingegnerizzato, un vero e proprio “cane da guerra” che esegue gli ordini senza fare domande. Chissà se è peggio ritrovarsene uno vero di fronte, o uno robotizzato.
Le minacce della manipolazione: droghe e controllo mentale
La fantascienza ha molto da dire sulle droghe e su come i farmaci possano essere usati per alterare la realtà e modificare il comportamento. Philip K. Dick è forse l’autore più famoso in questo campo, con romanzi come “Ubik”. Anche serie TV come “Firefly” affrontano le minacce portate da sostanze in grado di controllare le popolazioni e renderle più docili.
Se vi sembrano cose poco credibili, sappiate che peogrammi come MK-ULTRA della CIA sono già andati oltre. A volte ciò che spaventa della fantascienza è che può essere sempre superata dalla realtà.
E invece può essere una guida preziosa per i governi nel prevedere e affrontare minacce future. Speriamo che i nostri leader imparino dalle lezioni nella fantascienza per evitare di trasformare il nostro mondo in una distopia.