L’errato dosaggio e l’errata tempistica di somministrazione dei farmaci sono due problemi enormi e molto costosi. Il costo? Non solo in danaro: centinaia di migliaia di morti e ospedalizzazioni.
La soluzione potrebbe essere la tecnologia PULSED, sviluppata dai ricercatori Kevin McHugh e Tyler Graf. La ricerca è stata pubblicata su Advanced Materials (ve la linko qui).
Come funziona?
La tecnologia PULSED utilizza la stampa 3D ad alta risoluzione e la soft lithography per creare microparticelle di un polimero chiamato PLGA. Queste microparticelle sono in grado di contenere farmaci e rilasciarli gradualmente nel tempo, da 10 giorni fino ad oltre un mese (quasi cinque settimane).
PULSED può essere adattata per rilasciare costantemente una quantità di farmaco nel corpo del paziente durante tutto il trattamento. Può migliorare ogni genere di trattamento.
Le possibili applicazioni
I vantaggi potrebbero essere particolarmente rilevanti per i pazienti affetti da malattie croniche, che spesso richiedono terapie complesse e prolungate.
Un altro ambito in cui la tecnologia PULSED potrebbe fare la differenza è nell’accesso ai vaccini nei paesi a basso e medio reddito. Spesso, in queste aree, le infrastrutture sanitarie sono meno efficienti, e garantire dosi multiple di vaccini può essere difficile. Con un’unica iniezione in grado di fornire protezione per mesi, la copertura vaccinale potrebbe aumentare, riducendo il rischio di epidemie e migliorando la salute globale.
Inoltre, l’applicazione di questa tecnologia nella chemioterapia potrebbe portare a trattamenti più efficaci e meno tossici per i pazienti affetti da cancro. La capacità di concentrare dosi elevate di farmaci direttamente nell’area del tumore, limitando gli effetti collaterali sul resto del corpo, potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella lotta contro il cancro.
Un passo avanti verso farmaci e cure intelligenti
La tecnologia PULSED è ancora in una fase di sviluppo: potrebbero essere necessari ulteriori studi e sperimentazioni prima di poterla implementare su larga scala. Sarà cruciale considerare i costi di produzione e di distribuzione delle microparticelle, in modo da garantire un accesso equo ai trattamenti per tutti i pazienti, indipendentemente dal reddito o dalla posizione geografica.
Se i ricercatori ci riusciranno, nel prossimo futuro diremo addio ai farmaci con dosi multiple e alle terapie complicate. Questo approccio innovativo potrebbe garantire mesi di copertura e trattamenti efficaci.
Vita più facile per i pazienti, e meno costi per il sistema sanitario.