Per la seconda volta in pochi mesi sono ammirato da un progetto che coinvolge in qualche modo un parcheggio. Dopo quello subacqueo che ospita 7000 bici in Olanda, arriva questo Fjordarium in Norvegia. Di che si tratta?
Un vecchio parcheggio abbandonato vicino al centro di Oslo subirà una trasformazione radicale grazie a Haptic Architects e Oslo Works. La loro idea? Creare un’attrazione turistica sostenibile che offra viste spettacolari sulla vita marina del fiordo.
Fornebu Brygge: un progetto ambizioso e sostenibile
L’ambizioso progetto, chiamato Fornebu Brygge, prevede uno sviluppo di 45.000 metri quadri (circa 484.000 piedi quadrati) sulla riva dell’acqua, con il Fjordarium come fulcro. Questo particolare acquario ospiterà diverse gallerie sottomarine per scoprire e conoscere la vita marina.
Ma non è tutto: il progetto includerà anche un centro marino, un centro sportivo acquatico, ristoranti e caffetterie, un nuovo terminal per i traghetti e un nuovo parco. In sintesi, una straordinaria riqualificazione paesaggistica.
Fjordariu: a prova di correnti e inquinamento
Sviluppato in stretta collaborazione con l’Istituto Norvegese per la Ricerca sull’Acqua, il Fjordarium sarà progettato per preservare la biodiversità marina e resistere alle correnti del fiordo.
Grazie alla sua architettura, porterà luce naturale anche negli spazi sottomarini, offrendo un’esperienza unica nel suo genere e concentrandosi sulle sfide e soluzioni per la pulizia del fiordo, inquinato a causa degli scarti agricoli.
I materiali usati? Prevalentemente legno e cemento a emissioni zero. Anche l’acciaio sarà ricavato da piattaforme petrolifere, navi e tubazioni dismesse.
Fjordarium, da parcheggio a opera d’arte sostenibile
Il Fjordarium (e più in generale l’intero progetto Fornebu Brygge) sono l’esempio perfetto di creatività e innovazione che vanno a nozze con l’ecosostenibilità.
Non ho difficoltà a credere che questa struttura sarà uno dei gioielli della “corona norvegese”, ed un luogo visitatissimo sia dai cittadini del paese scandinavo, sia dai turisti.
Il talento alla fine paga sempre.