Per la sua tesi di Master presso l’Università di Hochschule Pforzheim, il designer Joonyoung Koo non ha lesinato energie. Chiamato a mostrare in una concept car tutte le possibilità future dei veicoli autonomi, ha tirato fuori un progetto che lascia a bocca aperta.
Un paradiso a quattro ruote fuori…
EDEN è un’auto che punta su intelligenza artificiale e guida autonoma, e mira a creare una nuova relazione “multipolare” tra esseri umani e macchine.
All’esterno, questa concept car autonoma si presenta con un design avveniristico e linee fluide che convergono (e si interrompono) in un frontale aperto. Il cofano è attraversato da una linea di luci LED che illumina l’ambiente circostante con un fascio di luce distintivo e inconfondibile.
…e dentro
La parte che stupisce davvero è quella dell’abitacolo di NIO EDEN: le porte e il tetto scorrevoli della concept car si uniscono in un’ampia apertura che rivela un abitacolo spazioso e lussuoso, degno di una spa.
È proprio questa forma “a guscio” che fonde porte, finestrini e tetto in un unico elemento il segno distintivo del lavoro di Koo. A mio avviso crea un’apertura davvero spettacolare. E una volta entrati che si fa?
Concept car spa
Una volta all’interno di NIO EDEN ci si ritrova immersi in un’atmosfera avvolgente, con due sedili reclinabili e un arredamento morbido. Al centro, una sfera rotante funge da comando principale (mi ricorda i comandi del film “Navigator”, chi lo ricorda?) permettendo di passare da un’esperienza di guida coinvolgente a un momento di relax in totale comodità.
L’idea alla base della concept car è quella di creare un’auto che permetta ai passeggeri di vivere una dimensione interiore, pur godendo delle tecnologie più avanzate.
Una perfetta armonia che ci promette un futuro di auto che non rispondono più alla sola definizione di “veicoli”. Un futuro in cui, se vorremo, potremo viaggiare (anche, ma non solo) riposandoci e arrivando a destinazione molto, molto più rilassati di quando siamo partiti.