Il delizioso pianeta che ci ospita, la Terra non è solo un puntino blu che se ne sta tranquillo nell’universo: come tutti gli altri corpi celesti, è una buca gigante in un campo da golf intergalattico: le palline si chiamano asteroidi.
È già capitato di essere beccati in pieno, infatti. Un gioco che va avanti da miliardi di anni, e non smetterà proprio ora, giusto perché ci siamo noi esseri umani. Certo, fino ad oggi ci è andata bene, ma la fortuna non va sfidata a lungo.
Scusa, ce l’hai una cartina degli asteroidi?
Sono diverse le organizzazioni sparse in tutto il mondo che con occhi attenti monitorano il cielo. Creano mappe e cataloghi di tutti gli oggetti vicini alla Terra (i cosiddetti NEO, Near Earth Objects) potenzialmente pericolosi: quelli più grandi sono i più pericolosi, ma per anche più rari.
Di questi asteroidi “killer” (per intenderci, più grandi di un chilometro) abbiamo mappe abbastanza affidabili: per qualche annetto dovremmo essere a posto. Anche più di qualche anno.
Un Millennio di Orbite
Per capire meglio il rischio che corriamo con gli asteroidi, un gruppo di astronomi della NASA ha deciso di predire le orbite di questi NEO per i prossimi mille anni. Dai loro calcoli che linko qui, ve lo dico facendo gli scongiuri, pare che non ci sia nessun rischio significativo per il prossimo secolo.
E oltre? Non è facile portarsi molto avanti con le previsioni, in questi casi. I dettagli contano, e piccoli cambiamenti possono avere grandi effetti nel corso di un periodo di tempo più ampio. E poi ci sono due mascalzoni da tenere d’occhio.
Ospiti indesiderati
Al termine della loro ricerca, gli astronomi hanno identificato 28 asteroidi che hanno una probabilità “non nulla” di avere un “incontro ravvicinato” con il nostro pianeta, cioè di passare ad una distanza inferiore a quella che separa la Terra dalla Luna.
Nessuno di questi sembra rappresentare una minaccia concreta nei prossimi mille anni, salvo due asteroidi.
Il NEO numero 7482 è stato valutato come particolarmente pericoloso: passerà molto tempo vicino alla Terra durante i prossimi mille anni. Un altro asteroide, il 143651, presenta un’orbita talmente caotica che è praticamente impossibile prevedere la sua posizione futura oltre qualche decennio: teniamo d’occhio questo pazzoide.
Asteroidi, teniamoci svegli
Il futuro della vita sulla Terra dipenderà molto probabilmente da come sapremo gestire le potenziali minacce provenienti dallo spazio.
La scienza e la tecnologia saranno i nostri migliori alleati in questo sforzo: investendo in ricerche, simulazioni di impatto e sistemi per deviare il corso degli asteroidi dovremmo cavarcela.
Sempre se riusciremo a non estinguerci da soli tra guerre, pandemie e inquinamento.