Letti, stelle e rotaie: in Europa va in scena una confortevole rinascita. Mentre milioni di americani si ritrovano bloccati tra autostrade, stazioni e aeroporti nel traffico del Memorial Day di domani, nel vecchio continente si respira un ritorno al passato fatto di ritmi più umani. Questa settimana ha preso il via lo European Sleeper, il primo dei tanti (si spera) nuovi treni notturni che favoriranno i viaggi interni nel nostro continente. Questo in particolare collega Bruxelles a Berlino.
Una notte ciuf ciuf
Il viaggio di circa 750 chilometri avviene durante la notte, permettendo ai passeggeri di dormire comodamente nelle cabine con i loro letti. La mattina successiva, i viaggiatori si svegliano con una colazione servita direttamente a bordo e si preparano per l’arrivo in stazione. “I treni notturni sono un modo di viaggiare piacevole e molto efficiente”, dice Chris Engelsman, cofondatore dell’European Sleeper. “E’ anche un po’ avventuroso”.
Engelsman e il suo socio, Elmer van Buuren, hanno strutturato questo progetto come una cooperativa finanziata dalla comunità degli appassionati di treni. Solo nell’aprile 2021, in 15 minuti hanno raccolto oltre 500.000 sterline da 350 sostenitori. Un anno dopo, hanno raccolto altri 2 milioni di sterline. Un successo strepitoso, che fa in fondo capire quanto ci sia bisogno di ritmi più umani, anche nei viaggi.
Come è nata l’idea dell’European Sleeper?
L’European Sleeper è partito da un esperimento condotto da Engelsman nel 2019. Ha organizzato un viaggio di una notte tra i Paesi Bassi e Berlino, con a bordo un festival jazz, un DJ, bar e ristorante. Nonostante la mancanza di sonno, l’esperienza è stata preziosa per comprendere i dettagli dell’organizzazione di un viaggio in treno.
All’inizio, l’European Sleeper opererà tre volte alla settimana, con una capacità di circa 500 passeggeri per tratta. Per i viaggi in giugno, un biglietto notturno da Bruxelles a Berlino in una cabina con sei letti, costa circa 500 euro, colazione inclusa. Esiste anche un’opzione più economica, se si acquista un intero compartimento privato da 6 posti, per circa 300 euro. Le cabine più lussuose, con tre letti, sono già tutte prenotate fino a luglio.
Si tratta chiaramente di prezzi altini, anche se dovreste considerare la somma di un viaggio e di un pernottamento in hotel con prima colazione. La diffusione dei treni notturni, però, abbasserà queste cifre permettendo un utilizzo più accessibile ed esteso di questo “vecchio nuovo format di viaggio”.
Treni notturni, back to Green
Non sono solo Engelsman e Van Buuren a credere nel ritorno dei treni notturni. Anche altri operatori ferroviari stanno lanciando nuove rotte, spinti dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. Viaggiare in treno notturno può generare un decimo delle emissioni di carbonio di un volo equivalente.
Adoro questa prospettiva. Ritrovando il fascino dimenticato dei treni notturni, l’Europa può riprendere il viaggio verso un futuro più verde.Non è solo un ritorno al passato, ma l’inizio di un’avventura sostenibile. I passeggeri si addormentano e un’epoca nuova si risveglia: più lenta, più rispettosa del pianeta, più umana. E all’orizzonte, con la prima luce dell’alba, si intravede già la destinazione: un futuro di viaggi che hanno tanto sapore di avventura, quanto di sostenibilità.
Ci vediamo sul prossimo treno.