Il mondo sta dicendo (lentamente) addio al monopolio delle biciclette tradizionali, per abbracciare una quota sempre più interessante di e-bike. Col tempo, le nuove possibilità di questo mezzo lo reinventeranno completamente. Abbiamo visto decine di esempi, e questo IRIS eTrike non fa eccezione.
Con un plus: è la bici elettrica più veloce che possa girare legalmente sulle strade.
Una e-bike “supersonica”
IRIS eTrike è una creazione dell’inventore inglese Grant Sinclair, un guru dell’innovazione tecnologica. Sinclair è certo che la sua e-bike superi tutte le altre sul mercato, sia per design che per velocità.
Sulla leggerezza direi che siamo messi piuttosto bene: questa e-bike, lunga 260 cm, larga 94 cm e alta 128 cm, pesa solo 50 kg, batteria inclusa.
E il design? Tre ruote: una coppia anteriore di ruote BMX in carbonio da 24 pollici e una ruota posteriore MTB (sempre in carbonio) da 26 pollici. La scelta è tra tre motori Bafang mid-drive, da 250 watt, 500 watt e 1000 watt, che permettono all’e-bike di superare la velocità di 48 km/h.
Il futuro è un guscio rapido e sicuro
IRIS eTrike non offre solo velocità, ma anche sicurezza e comfort. Il telaio della e-bike è realizzato in acciaio cromo-molibdeno con una speciale struttura leggera in schiuma EPP, ispirata alla tecnologia dei caschi da sci.
A completare l’allestimento, due chicche. Prima, una telecamera posteriore incorporata che trasmette video in tempo reale al proprio dispositivo mobile. Seconda, per i giorni di smog: un sistema di purificazione dell’aria HEPA incorporato.
Il telaio in acciaio al cromo-molibdeno e la struttura leggera in schiuma EPP offrono infine un’eccezionale sicurezza.
In sintesi
IRIS eTrike non è solo un’e-bike ultra veloce; rappresenta l’immagine potenziale di come potrebbero evolvere le biciclette elettriche del futuro. Una trasformazione che non si limiterà agli aspetti basilari, ma comprenderà anche design e caratteristiche di sicurezza avanzate.
Ovviamente, come con qualsiasi prodotto innovativo, la domanda è se il mercato accoglierà queste nuove idee o se preferirà attenersi ai modelli più tradizionali. Solo il tempo e i preordini ci diranno se l’IRIS eTrike è davvero un’anteprima delle e-bike del futuro, ma una cosa è certa: sta sicuramente esplorando i limiti di cosa può essere un’e-bike.
E questo ci piace.