In un mondo sempre più preoccupato per il cambiamento climatico e alla ricerca di soluzioni energetiche più sostenibili, l’energia eolica ha un ruolo cruciale da giocare. Tuttavia, lo sapete, la sfida principale di queste fonti rinnovabili è quella di avere un sistema di stoccaggio efficace, perché la produzione non sempre coincide con la domanda energetica. E se chiedessimo aiuto… All’aria compressa?
Addio batterie: l’energia conservata nell’aria compressa
Generalmente, per immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari o dalle turbine eoliche si utilizzano speciali sistemi di immagazzinamento basati su batterie. Gli impianti Zired prodotti dalla Optitimetron adottano un approccio completamente diverso. Sono tutti dotati di un grande serbatoio di aria compressa che funge come una sorta di “batteria”.
L’energia viene conservata sotto forma di aria ad alta pressione, con una capacità di accumulo fino a 100 GWh. L’aria compressa può essere successivamente usata per azionare una turbina quando il vento non è abbastanza forte, garantendo così una produzione costante di energia.
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Pronta in ogni condizione
Il compressore integrato nell’eolico Zired è responsabile della compressione dell’aria nel serbatoio. La peculiarità di questo sistema è che riesce a riempire il serbatoio di aria compressa anche con velocità di rotazione delle pale relativamente basse, con venti moderati.
La scelta dei materiali, aggiungono gli ingegneri, rende Zired un sistema più rispettoso dell’ambiente, efficiente e meno costoso da costruire rispetto alle turbine eoliche tradizionali.
Senza contare la leggerezza: il compressore e i motori usati pesano ciascuno circa 100 kg, e non diverse tonnellate.
Sarà. Nonostante sia stata progettata per essere più economica delle turbine eoliche tradizionali, la realizzazione su larga scala potrebbe richiedere investimenti significativi, specie nelle prime fasi di sviluppo e diffusione.
Voi che ne pensate?