La startup italiana To-Move ha creato un monopattino pieghevole quasi omonimo, anzi: quasi acronimo. Si chiama TOM, entra in azione in meno di sette secondi aprendosi e chiudendosi come un coltellino svizzero, ha il corpo in bambù e può pure ricaricarvi i dispositivi. Ciao. L’articolo può finire qui.
No, scherzo.
Da ripiegato, TOM non è più grande di un trolley e si può trascinare facilmente esattamente come un bagaglio a mano. Micromobilità al massimo. Nel suo telaio trova posto la maggior parte dei componenti, rendendo tutto il “pacco” estremamente compatto, maneggevole e soprattutto leggero.
I creatori di TOM hanno ridotto l’uso della plastica nelle componenti del monopattino a solo il 10%. Bambù e alluminio la fanno da padroni. Il peso totale? Meno di 20 chili!
Sedile ampiamente imbottito, manubrio regolabile in altezza e perfino qualche piccola “chicca” di design, come una scanalatura nel telaio di legno che permette una corretta ventilazione per le batterie, prevenendo il surriscaldamento. Direi che non manca nulla.
Un monopattino? No, una powerbank su due ruote
Una delle cose più interessanti di TOM è la sua funzione di powerbank. Dotato di batterie da 750 Wh, può alimentare elettronica e dispositivi in movimento. Basta inserire il cavo nel suo alloggiamento dedicato per non rimanere mai a secco di batteria.
Poteva mancare il reparto “personalizzazione”? No, e infatti il guscio legnoso di questo monopattino può essere sostituito con un design a piacere. Plus, l’immancabile app dedicata permette di controllare dove lo avete parcheggiato, di ricevere avvisi in caso di tentativo di furto e di monitorare i livelli di batteria.
Non mi sorprende che TOM abbia già raggiunto il suo obiettivo nella campagna di crowdfunding avviata su Kickstarter. La produzione è im rampa di lancio, e a partire da novembre 2023 inizierà la consegna dei primi lotti. Bella storia, amici. Buona fortuna.