Sfrecciare sulla strada e sentire una moto vibrare delicatamente sotto di noi, quasi come se avesse un battito cardiaco. Non è una sensazione ordinaria, ma il palpito sinergico di Project M³, il concept di una moto ‘vivente’ che non si limita a portarti in giro, ma stabilisce un legame con noi.
Un po’ come nel film Avatar, quando i Navi si ‘legavano’ ai loro animali-mezzi di trasporto, questa non è una semplice moto elettrica, ma un’estensione, una ‘compagna’ che sente e risponde allo stile di guida.
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Un legame oltre la meccanica
Quando pensiamo alle nostre due ruote, spesso le vediamo come semplici mezzi di trasporto. Project M³ punta a cambiare completamente questa percezione. Questa moto ideata dal Designer taiwanese Richard Huang non è solo un mezzo, ma un prolungamento del motociclista.
La forma base di questa due ruote è ispirata a una delle creature più intelligenti e affascinanti del nostro pianeta: il delfino. L’aspetto giocoso e vivace del delfino si riflette nei cerchi dentati della moto e nella sezione dei fari anteriori. Con tanto di “sfiatatoio” simile a quello dei delfini, che in realtà ospita l’allaccio per la ricarica.
Un camaleonte vivente su due ruote
Oltre l’aspetto estetico, sono altri i fattori che rendono unica questa moto. Realizzata in lega a memoria di forma, la Project M³ può cambiare la sua forma aerodinamica in base alla velocità.
Quando si sfreccia a velocità elevata, diventa più compatta e aerodinamica, riducendo la resistenza dell’aria. A velocità ridotta, invece, la moto si “espande”, offrendo maggiore stabilità e trazione. È proprio come interagire con una creatura vivente, che si adatta e reagisce al tuo stile di guida.
Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, i progettisti hanno aggiunto un tocco davvero speciale. Durante la guida a bassa velocità, le luci della moto lampeggiano lentamente, come un battito cardiaco calmo e rilassato. Man mano che si accelera, invece, il ritmo e il colore delle luci cambiano, simulando un battito cardiaco accelerato. Questo non solo rende la moto più visibile di notte, ma crea davvero un senso di connessione.
Dal concept alla realtà
Molti designer si limitano a creare concept in un mondo 3D, ma questo non è il caso di Richard Huang. Il designer ha già realizzato una versione 1:1 della Project M³, dimostrando che questa moto potrebbe davvero diventare realtà (tranne i raggi sostituiti da un campo elettromagnetico, cosa che consideriamo francamente campata in aria). In un futuro popolato da mezzi di trasporto elettrici serviranno dettagli più creativi perpermettere ai passeggeri di “sentire” di più la strada.
In sintesi? Project M³ non è solo una moto, ma una visione del futuro in cui nessun viaggio è più un semplice tragitto, ma un’esperienza. Di più: quasi un dialogo, una danza.
E voi, siete pronti a ballare?