Nel cuore del Texas, le case stanno spuntando come funghi, e non per mano di esseri umani e strumenti tradizionali, ma guidate dalla precisione e dall’innovazione di robot e stampanti 3D. Vicino ad Austin, una comunità unica nel suo genere sta prendendo forma, promettendo di ridefinire non solo il concetto di “abitare”, ma anche di costruire.
Nasce una nuova era, strato su strato
Nel mondo dell’edilizia, la parola “rivoluzione” viene usata spesso. Ma cosa succede quando questa rivoluzione è guidata non da mani umane, ma da macchine? ICON, una società all’avanguardia nella stampa 3D su larga scala, in collaborazione con i costruttori di case Lennar e il design visionario del Bjarke Ingels Group / BIG, sta dando una risposta tangibile a questa domanda.
Case stampate in 3D e costruite da robot: dall’idea alla realtà
Solo un anno fa l’idea di una comunità di case stampate in 3D sembrava un sogno lontano. Ma con la dimostrazione di successo di ICON delle sue tecnologie di costruzione Vulcan, il sogno sta rapidamente diventando realtà.
Dopo aver completato con successo quattro case stampate nel 2021 e la sua “Casa Zero” all’inizio di quest’anno, ICON è ora in procinto di realizzare un’intera comunità di 100 case a Georgetown, Texas.
Non è solo questione di tecnologia. Queste case rappresentano una fusione di design moderno e funzionalità. Con un’estetica che evoca un ranch texano contemporaneo, ogni casa è un capolavoro di efficienza energetica e resistenza agli elementi, grazie anche al metodo di costruzione additiva.
Al lavoro un team di robot
100 case stampate in 3D e tirate su in tempi relativamente brevissimi non sono cosa da nulla. A fare l’impresa una intera squadra di robot Vulcan che non solo accelerano il processo, ma riducono anche gli sprechi di materiali e offrono agli architetti una libertà di design senza precedenti.
Stuart Miller, Presidente Esecutivo di Lennar, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto: “Siamo lieti di collaborare con ICON e BIG nella costruzione di una comunità di case stampate in 3D unica nel suo genere, che combina design innovativi con caratteristiche sostenibili a un prezzo accessibile.”
Può essere il futuro dell’abitare?
Ognuna delle case stampate in 3D nella comunità sarà alimentata dal sole con pannelli solari sul tetto e avrà una dotazione tecnologica di tutto rispetto. Campanelli, serrature e termostati intelligenti, ma soprattutto l’appeal di un progetto realizzato per mettere a fuoco una visione più grande.
Come ha sottolineato Jason Ballard, co-fondatore e CEO di ICON: “Crediamo che in futuro robot e droni costruiranno interi quartieri, città e paesi. E guarderemo indietro a questa comunità come l’inizio di tutto.”
E più in là? Tra un secolo le case saranno stampate in 3D alla velocità con cui oggi ordiniamo un menu al Take Away? Ovviamente non sono in grado di dirlo: è importante però che tutte le soluzioni abitative che guardano al futuro siano sostenibili e accessibili a tutti.
E magari questo è l’approccio giusto.