La catena è un componente fondamentale della bicicletta da oltre un secolo: collega i pedali alla ruota posteriore trasmettendo la forza necessaria a far girare le ruote. Pensavo fosse destinata all’eternità, ma mi rendo conto che forse è più vicina alla soffitta. A sostituirla, un software. Amici, benvenuti nell’era della trasmissione digitale (anche nota come “digitsl drive”).
Non guardatemi così. E non tartassatemi sui social. Io sono un romantico, ma la catena ha anche svantaggi noti: necessita di manutenzione e pulizia; può arrugginirsi o sporcarsi; richiede ingranaggi e deragliatori per il cambio di marcia. Davvero pensate che nulla potrà sostituirla? E su.
Come funziona la trasmissione digitale
In una bici a trasmissione digitale, la catena è sostituita da componenti elettronici e software. I pedali azionano un generatore elettrico che converte l’energia meccanica in elettricità. E questa alimenta un motore elettrico nella ruota posteriore, che fornisce la spinta.
Un software controlla motore e generatore, regolando la coppia sui pedali in modo da simulare la resistenza di una normale trasmissione a catena. Il risultato? Un’esperienza di pedalata naturale.
Vantaggi del digital drive rispetto alle e-bike tradizionali
Le bici a trasmissione digitale offrono diversi vantaggi:
- Nessuna catena o ingranaggi, quindi niente manutenzione o possibilità di sporcarsi;
- Cambio di marcia elettronico, per una pedalata sempre fluida;
- Possibilità di personalizzare la resistenza sui pedali tramite software;
- Design più pulito, senza alberi di trasmissione e deragliatori;
- Fino a 2 kg di peso in meno utilizzando supercondensatori al posto delle batterie.
Applicazioni ideali della trasmissione digitale
Le bici a trasmissione digitale sono particolarmente indicate per:
- Cargo bike: eliminare la catena consente un baricentro più basso e nuove geometrie;
- Bici reclinate: niente più catena incrociata, ma design più filante;
- Bici pieghevoli: meno vincoli nella progettazione, vista l’assenza della catena;
- MTB e gravel: la pulizia dalla catena semplifica la pulizia dal fango
Il digital drive è qui per restare. Un cambio di paradigma
Se pensate che questa storia avrà vita breve potreste sbagliarvi: diverse aziende stanno lavorando su sistemi di trasmissione digitale per bici.
La tedesca Schaeffler ha presentato il suo prototipo già nel 2018. La danese Bike2 (poi acquisita dalla olandese Alligt) è sul pezzo addirittura da oltre 10 anni. Nei prossimi anni vedremo il lancio di parecchi modelli commerciali.
La trasmissione digitale per e-bike è una tecnologia promettente, con potenziale per semplificare la progettazione delle bici elettriche, ottimizzarne prestazioni ed efficienza, e aprire nuovi scenari per la micromobilità sostenibile. Dopo oltre un secolo, la catena potrebbe presto andare in pensione, sostituita dall’elettronica. Il futuro della bici sarà digitale.