Robot domestici: assistenti metallici che l’uomo immagina da un secolo nelle nostre case. È, e resterà solo una fantasia? Qualcuno dice che invece ci siamo, quel momento è arrivato: i robot domestici potrebbero diventare una realtà tangibile in meno di un decennio.
Non parlo di aspirapolvere automatici o di assistenti vocali, ma di veri e propri aiutanti umanoidi, capaci di svolgere una vasta gamma di compiti. Geordie Rose, il CEO di Sanctuary AI, ha affidato alla BBC una visione precisa su ciò che il prossimo decennio potrebbe portare nelle nostre case.
L’era dei robot domestici è davvero a meno di 10 anni dalla realtà?
“Dieci anni al ritmo attuale della tecnologia è un’eternità”, ha dichiarato Rose. Ha ragione. Ogni mese emergono nuovi sviluppi nel mondo dell’AI che rappresentano cambiamenti fondamentali: ma che significa questo per le persone? Immaginate di tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e trovare robot domestici (come il Phoenix che la startup USA sta sviluppando) che hanno già preparato la cena, pulito la casa e forse anche annaffiato le piante.
Sembra fantascienza, vero? Non sarebbe la prima volta: la fantascienza non prevede il futuro, ma di certo lo ispira.
Phoenix, ambasciatore del futuro
Phoenix non è un semplice robot. Con i suoi 170 cm di altezza e un peso di 70 kg, è un po’ la punta di diamante della ricerca di Sanctuary AI. A parte le nude cifre, comunque, Phoenix è un concentrato di tecnologia avanzata. Questo robot potrebbe diventare il nostro assistente personale, aiutandoci in una miriade di compiti quotidiani.
Senza addentrarci troppo nei dettagli tecnici (che potrebbero far girare la testa anche al più appassionato di tecnologia!), Phoenix usa una combinazione di intelligenza artificiale avanzata e meccanica di precisione. Questo gli permette di apprendere, adattarsi e, in ultima analisi, assistere gli esseri umani in una varietà di compiti attualmente impossibile da prevedere.
In un progetto pilota condotto nel marzo di quest’anno, l’umanoide è stato assegnato a un negozio al dettaglio a Vancouver, in Canada, dove ha svolto 110 attività legate alla vendita al dettaglio sia nella parte anteriore che in quella posteriore del negozio. Tra i compiti, il prelievo e l’imballaggio della merce, l’etichettatura, la piegatura degli abiti e la pulizia del negozio.
Le implicazioni di un futuro robotizzato
Certo, l’idea di avere robot domestici che ci aiutano a tenere la casa ha un certo suo fascino, ma è essenziale riflettere anche sulle implicazioni di un tale futuro. Come influenzerà il nostro modo di vivere? Quali saranno le sfide etiche? E, soprattutto, come garantiremo che queste macchine siano sicure e affidabili?
E se Phoenix decidesse un giorno di unirsi a una rivolta dei robot (magari spalleggiato da Optimus, da Figure, da Atlas e da tutti gli altri oggi in via di sviluppo) e… prendersi una giornata di pausa?
Immaginate di trovarlo sul divano, con una lattina di olio in mano, a guardare maratone di film di fantascienza.
Scherzi a parte: i robot diventeranno una parte integrante delle nostre vite, per cui manteniamo un approccio equilibrato, con mente aperta e cuore curioso, combinando entusiasmo e cautela.