La prossima frontiera del surf non è una nuova manovra spettacolare o una destinazione esotica, ma qualcosa di molto più vicino al cuore di ogni surfista: la tavola stessa. Una startup francese ha appena presentato un un design che potrebbe rappresentare il futuro del surf. Usando alghe riciclate e stampa 3D, non solo la “tavola da surf 2.0” affronta i problemi di sostenibilità, ma offre anche prestazioni superiori. Contenti tutti, no?
Surf, il problema delle tavole tradizionali
Le tavole da surf in poliuretano sono diventate un simbolo di tutto ciò che è sbagliato nell’industria del surf. Secondo gli studi condotti dall’Università di Berkeley e dall’Università di Wollongong, una singola tavola corta può generare fino a 170kg (375 libbre) di CO2 durante il processo di produzione e fino a 272kg (600 libbre) nel corso della sua vita. Se consideriamo che un surfista medio potrebbe utilizzare diverse di queste tavole in un solo anno, le implicazioni ambientali sono sconcertanti. Lo avreste mai immaginato? Il diavolo si nasconde nei dettagli.
La soluzione di Paradoxal
Paradoxal Surfboards, la “creatura” del designer Jérémy Lucas e del suo team hanno sviluppato una tavola da surf stampata in 3D, realizzata con alghe riciclate raccolte direttamente dalla spiaggia di Ris, in Spagna. Queste alghe, una volta considerate un rifiuto, sono ora la base di una delle innovazioni più promettenti nel mondo del surf (e non solo). Il design di queste tavole da surfdead è ispirato direttamente dalla struttura a nido d’ape delle nanostrutture presenti nelle alghe stesse. Utilizzando un processo di stampa 3D che combina materiali termoindurenti e fibre biologiche, Paradoxal è in grado di creare design unici che sono rinforzati in aree specifiche, rendendo l’intera struttura più resistente e resiliente agli stress dell’oceano.
Estetica e funzionalità
Non è solo una questione di sostenibilità, ovviamente. Anche l’occhio vuole la sua parte: bellezza e funzionalità come sono messe? Beh, il design laminato trasparente e la struttura a griglia circolare di queste tavole sembrano splendidi alla luce diretta, quasi come se fossero creature marine scoperte su un pianeta alieno. Ammazza, che vena poetica. Queste strutture circolari, che conferiscono alla tavola la sua robustezza migliorata, sono il principale vantaggio della stampa 3D.
Mentre gli appassionati attendono con impazienza (forse) che queste tavole diventino disponibili sul mercato, il futuro del surf va orgogliosamente incontro all’onda della transizione energetica. Buona fortuna!