Humane, la startup fondata da ex dirigenti Apple, ha svelato il suo dispositivo che potrebbe ridefinire il concetto di wearable. Lontano dai “classici” smartwatch o auricolari, Ai Pin combina intelligenza artificiale, proiettori e telecamere in un design elegante e innovativo.
Presentato alla Paris Fashion Week, questo dispositivo promette di indossare l’AI direttamente sui nostri abiti (un po’ come la “spilla” della serie Star Strek), offrendo funzionalità che vanno oltre la normale interazione con uno schermo.
L’Ai Pin non è solo un altro gadget tecnologico da aggiungere alla crescente lista di dispositivi indossabili. È un’esperienza, un ponte tra il mondo digitale e il nostro ambiente fisico che punta su un’interazione più naturale e intuitiva.
Un debutto alla moda
La scelta di Humane di svelare l’Ai Pin durante una sfilata di moda a Parigi non è stata casuale. Naomi Campbell, icona della moda, è stata la prima persona al di fuori dell’azienda a indossare il dispositivo in pubblico. Una mossa che ha sottolineato l’importanza del design e dell’estetica per Humane, dimostrando che la tecnologia può essere sia funzionale che di tendenza.
L’Ai Pin (che vi ho presentato all’esordio del progetto, in questo articolo) è descritto da Humane come un dispositivo “senza schermo”, costruito interamente per l’AI. Alimentato da una piattaforma Snapdragon avanzata di Qualcomm, l’Ai Pin è dotato di un mini-proiettore che sostituisce lo schermo dello smartphone.
Ma non è tutto: è anche dotato di una telecamera e di un altoparlante. Queste caratteristiche permettono all’utente di effettuare funzioni come il riconoscimento ottico alimentato da AI. Ma ciò che è davvero impressionante è l’approccio “privacy-first” di Humane. L’Ai Pin non ha una parola di attivazione, il che significa che non è sempre in ascolto, garantendo una maggiore sicurezza e riservatezza per gli utenti.
Ai Pin, oltre la demo
Durante un Ted Talk a maggio, il co-fondatore di Humane, Imran Chaudhri, che in precedenza aveva lavorato sull’interfaccia utente dell’iPhone, ha mostrato alcune delle capacità dell’Ai Pin. Anche se il dispositivo era in gran parte nascosto, Chaudhri ha dimostrato una serie di funzionalità futuristiche, come la possibilità di rispondere a una chiamata proiettando dettagli sulla sua mano. Ha anche mostrato la sua capacità di tradurre l’inglese in francese utilizzando la traduzione AI, e tutto ciò con la voce di Chaudhri.
Nonostante l’entusiasmo, ci sono ancora molte domande senza risposta riguardo all’Ai Pin. Come si connette a internet? Qual è il vero vantaggio rispetto a uno smartphone tradizionale? E come funzionano esattamente tutte queste caratteristiche avanzate? Siamo giustamente scettici di fronte a dimostrazioni tecnologiche troppo belle per essere vere. Tuttavia, con la presentazione completa prevista per il 9 novembre, non dovremo aspettare molto per avere tutte le risposte.
Una visione del futuro
L’Ai Pin di Humane potrebbe rappresentare una visione del futuro dei dispositivi indossabili. In un mondo in cui siamo costantemente connessi e bombardati da notifiche e informazioni, un dispositivo come l’Ai Pin potrebbe offrire un’esperienza utente più naturale e immersiva.
Potrebbe anche segnare l’inizio di una nuova era in cui la moda e la tecnologia si fondono in modo armonioso, creando prodotti sia belli che funzionali. Attendiamo la presentazione ufficiale per darvi più dettagli.