Nell’era della digitalizzazione, la cosiddetta “agricoltura di precisione” sta emergendo come una rivoluzione silenziosa ma potente. La startup danese PerPlant ha appena lanciato Jarvis, una piattaforma basata su intelligenza artificiale che promette di rendere molto più facile il “pollice verde”.
Il sistema combina telecamere ad alta definizione con irroratrici automatiche per offrire ai contadini soluzioni in tempo reale. Lo scopo? Aumentare la resa delle colture fino al 10%, e ridurre l’uso di prodotti chimici di un impressionante 80%.
Come funziona Jarvis?
Le telecamere ad alta definizione montate su irroratrici agricole catturano immagini dettagliate delle piante, che vengono poi analizzate dall’intelligenza artificiale per determinare il loro stato di salute e individuare anomalie in tempo utile.
Uno dei punti di forza di Jarvis è la sua precisione al centimetro. Non sto parlando di una stima approssimativa, ma di un monitoraggio accurato che permette di intervenire solo dove è realmente necessario. Questo incredibile livello di dettaglio è fondamentale per ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti, contribuendo a un’agricoltura più sostenibile.
Il segreto del pollice verde 2.0: dati, dati e ancora dati
Oltre alle immagini, Jarvis integra anche informazioni provenienti da fonti esterne, come le condizioni del suolo, i dati satellitari sullo storico del campo e le rese nel tempo. Questo approccio olistico permette una visione a 360 gradi dell’agricoltura, fornendo ai contadini gli strumenti per prendere decisioni informate. Il pollice verde? Semplicemente una conseguenza.
Fondata appena l’anno scorso, PerPlant ha già ottenuto la fiducia di molti investitori: il suo potenziale è notevole. Con tecnologie come Jarvis entreremo in una nuova era di agricoltura più sostenibile e più efficiente.
Se volete avere un panorama delle attuali applicazioni dell’agricoltura di precisione, dai nuovi metodi di scansione alla rimozione delle erbacce senza pestici (fatta a mano… Robotica) potete dare un’occhiata a questo paper.