Cari lettori, avete mai pensato che le pareti delle vostre case potrebbero diventare dei veri e propri dispositivi ecologici? In Texas, Modu e Transsolar hanno creato un muro che fa molto di più che sostenere un tetto: raffredda l’intero edificio riducendo (o scongiurando) il ricorso ai climatizzatori.
Il progetto
Nell’ardente calore del Texas, le startup Modu e Transsolar hanno costruito un edificio commerciale di 1.300 m² che si raffredda da solo. Sì, avete capito bene: un edificio che non ha bisogno di climatizzatori per mantenere una temperatura confortevole. I muri di questo edificio sono progettati con una forma speciale che crea profonde “insenature” per bloccare il calore del sole.
Un grande radiatore che raffredda un intero edificio.
Phu Hoang, direttore fondatore di Modu
L’urgenza ecologica di limitare i climatizzatori
Ogni anno, nel mondo vengono venduti 135 milioni di climatizzatori, contribuendo significativamente al riscaldamento globale. In un mondo che sta diventando sempre più caldo, la necessità di trovare alternative sostenibili è più urgente che mai.
E qui entra in gioco questa innovazione: i muri sono rivestiti di una speciale vernice bianca che riflette la luce solare, migliorando ulteriormente l’effetto di raffreddamento. In condizioni meteorologiche simili, un muro con questa tecnologia è risultato essere anche 18°C più fresco di un muro tradizionale.
Impatto sociale e ambientale
Questo progetto non solo offre una soluzione al problema del riscaldamento globale, ma riduce anche la dipendenza dai climatizzatori, abbassando così le emissioni di CO2. È un passo verso un futuro in cui la tecnologia e la sostenibilità vanno di pari passo.
Non solo si tratta di un’innovazione tecnologica, ma è anche un modello di come la scienza e l’ingegneria possono lavorare insieme per un futuro più sostenibile. Che ne pensate? Fateci sapere sui canali di futuroprossimo.it.