In giro ormai è battaglia tra disinformazioni: quella mainstream e quella vestita da controinformazione. Chi dovrebbe provare a capirci qualcosa commette l’errore fondamentale di non leggere entrambe le fonti per cercare di triangolarle, ma si adagia sulle news (talvolta le fake news) dell’una e dell’altra parte. Come facciamo a separare la verità dalle bufale, e difenderci da orde di persone convinte di saperla lunga perchè hanno letto qualcosa su “Noncielodicono.it”, o magari su “Repubblica”? O magari su Futuro Prossimo, non vogliamo fare i maestri.
Però i maestri esistono. Uno di questi è un uomo che ha dedicato la sua vita a illuminare le menti attraverso la scienza e la ragione: Carl Sagan. Avete presente? Non è stato solo un astrofisico o un divulgatore scientifico; è stato, E’ un vero e proprio guerriero contro la disinformazione. Armato di un ‘kit per la rilevazione delle bufale’, ci ha mostrato addirittura da prima della diffusione del web come difenderci in un mondo sempre più pieno di fake news e manipolazioni. Amici, soprattutto quelli che urlano “svegliaa!!!” agli altri sentendosi più “illuminati”, date un’occhiata. Non è magia (spiace), è pura scienza applicata. Applicata a cosa? Alla vita quotidiana, ovviamente.
Il contesto della creazione del kit
Come detto, Carl Sagan non era solo un astrofisico di fama mondiale; era anche un filosofo e un pensatore critico. In un periodo della sua vita particolarmente difficile, in cui aveva perso entrambi i genitori, Sagan rifletté sulla vulnerabilità umana di fronte alle promesse di riunioni soprannaturali nell’aldilà. Fu in questo contesto che nacque il suo “kit per la rilevazione delle bufale”. Lo troviamo in un suo libro, pubblicato proprio un anno dopo la sua morte: si chiama “Il mondo infestato dai demoni”, e parla proprio di questo.
La scienza non è solo un insieme di conoscenze, ma un modo di pensare.
Carl Sagan
Gli strumenti del kit anti bufale di Carl Sagan
Il kit di Sagan è una raccolta di nove strumenti cognitivi e tecniche che rafforzano la mente contro le bufale. Eccola:
- Conferma indipendente dei “fatti”: Sempre cercare una fonte esterna che confermi le informazioni.
- Dibattito sostanziale sulle prove: Ascoltare tutte le parti in causa prima di trarre conclusioni.
- Gli argomenti dall’autorità hanno poco peso: In scienza non ci sono autorità, solo esperti.
- Generare più di un’ipotesi: Valutare tutte le spiegazioni possibili per un fenomeno.
- Non essere troppo legati a un’ipotesi: Essere disposti a cambiare idea in base alle prove.
- Quantificare: Usare dati numerici per discriminare tra ipotesi concorrenti.
- Ogni anello della catena argomentativa deve funzionare: Non basta che la maggior parte dell’argomento sia solida.
- Rasoio di Occam: Scegliere sempre l’ipotesi più semplice se spiega i dati altrettanto bene.
- Falsificabilità: Un’ipotesi deve essere, almeno in teoria, falsificabile.
L’abbrutimento dell’America è più evidente nel lento declino dei contenuti sostanziali nei media estremamente influenti, nelle frasi sonore di 30 secondi (ora ridotte a 10 secondi o meno), nella programmazione minima come denominatore comune, nelle credule presentazioni sulla pseudoscienza e superstizione, ma soprattutto in una sorta di celebrazione dell’ignoranza.
Carl Sagan
Applicazioni nella vita quotidiana
Questo kit non è solo per gli scienziati. È uno strumento di scetticismo sano che tutti possono, DEVONO usare per proteggersi dalle bufale. Che si tratti di fake news, di teorie della cospirazione o di promesse di venditori senza scrupoli, il kit di Sagan è un baluardo contro l’inganno. Questa è una sua grande eredità, e noi la rispettiamo (almeno ci proviamo) ogni giorno, nel modo in cui affrontiamo la disinformazione e la manipolazione. Usare questo “kit” non solo ci rende consumatori di media più informati, ma anche divulgatori più responsabili.
Abbiamo il dovere di essere scettici, non solo verso le idee degli altri, ma anche verso le nostre.
Carl Sagan
Quanti di quelli che commentano dandovi degli sciocchi perchè “non avete capito la realtà”, secondo voi, passano del tempo a riflettere prima di convincersi di essere gli unici custodi della verità? E voi, cari lettori, siete pronti a mettere in pratica questi strumenti nella vostra vita quotidiana? Vi assicuro, una volta che avrete iniziato, non vorrete più tornare indietro.