La giapponese Suzuki ha appena lanciato MOQBA, il concept di un quad bike elettrico che ridefinisce il termine “superare ostacoli”. Non parlo di semplici marciapiedi o piccole buche, ma addirittura di scale.
Grazie a un design ingegnoso che combina la comodità di uno scooter con la flessibilità di gambe articolate, MOQBA è un Transformer pronto ad affrontare le sfide urbane: potrebbe essere proprio quello di cui abbiamo bisogno.
L’arte dell’equilibrio
MOQBA è stato progettato con quattro gambe che possono trasformarsi in ruote. Questo permette al quad bike di superare ostacoli come scale e terreni accidentati. E se pensate che sia solo un veicolo per il tempo libero, vi sbagliate di grosso. Il design modulare della piattaforma a gambe supporta diverse configurazioni di telaio, che vanno da una sedia a rotelle per salire le scale a una barella medica con un robusto portabagagli.
Con tre modalità versatili (Sedia, In Piedi e Barella) MOQBA promette opzioni di trasporto e mobilità estremamente flessibili. Questo rende adatto il quad bike non solo per l’uso quotidiano, ma anche per situazioni di emergenza. Immaginate un veicolo che può trasportare feriti attraverso terreni accidentati o scale strette durante un disastro naturale.
Un quad bike fuori dall’ordinario
Spesso, i veicoli che mirano a rendere il trasporto urbano più accessibile seguono una rotta più ortodossa (o quasi): MOQBA, invece, lo vedete, sembra uscito da un film di fantascienza e potrebbe potenzialmente facilitare la pianificazione di percorsi in città per chi ha problemi di mobilità. Non è solo un veicolo, è una dichiarazione di intenti.
Suzuki lo vede anche come una soluzione potenziale per aree inaccessibili alle auto convenzionali, io lo considero semplicemente uno sballo.
Il futuro a quattro “zampe”
Il MOQBA di Suzuki non è solo un altro veicolo elettrico; è una visione del futuro della mobilità urbana. Con la sua capacità di superare ostacoli e la sua versatilità, potrebbe essere la chiave per rendere le nostre città più accessibili e vivibili.
Ora, la palla passa a produttori e legislatori. Chissà, forse un giorno vedremo questi quad bike elettrici sostituire le nostre auto convenzionali, “passeggiando” su e giù per la città su quattro zampe.