Navigare sfruttando la forza del vento non è una novità, ma quando parliamo di enormi navi cargo, la storia cambia. Immaginate un gigante dei mari che, invece di inquinare, sfrutta l’energia eolica. Berge Olympus non è solo una nave, ma un simbolo di come la tecnologia possa guidarci verso un futuro più sostenibile.
L’evoluzione del trasporto marittimo
Il settore del trasporto marittimo è sempre stato uno dei principali contributori alle emissioni di gas serra. Per questo anche l’Organizzazione Marittima Internazionale (OMI) ha stabilito obiettivi ambiziosi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Questo significa che le navi dovranno ridurre drasticamente le loro emissioni, e quello che vi mostro oggi è un esempio lampante di come ciò possa essere realizzato.
Berge Olympus: nave cargo ecosostenibile
La compagnia di Singapore Berge Bulk, con una visione chiaramente rivolta al futuro, ha deciso di adottare l’energia pulita e rinnovabile. Il risultato? Un cargo a vela alimentato dall’energia eolica. Questa nave ospita quattro moduli eolici BARTech WindWing, sviluppati dalla Yara Marine Technologies.
Le quattro turbine eoliche installate a bordo del Berge Olympus sono impressionanti: 37,5 metri di altezza e 20 metri di larghezza. Questa innovazione permette alla nave di risparmiare fino a 6 tonnellate di carburante al giorno. Ma non è tutto: l’adozione di questa tecnologia ha permesso di ridurre le emissioni di carbonio di ben 19,5 tonnellate al giorno. E Berge Bulk non ha intenzione di fermarsi qui: ha in programma di estendere questa rivoluzione verde ad altre navi della sua flotta.
Oltre l’energia eolica
Berge Olympus, in ogni caso, non si limita all’energia eolica. La nave è dotata anche di un generatore da 1 MW alimentato dal motore principale, che fornisce elettricità all’intera nave. Questo sistema riduce ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni di CO₂, eliminando la necessità di utilizzare motori ausiliari durante le traversate oceaniche.
La compagnia di Singapore ha una visione chiara: una flotta di navi carbon neutral entro il 2025. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha delineato un piano di decarbonizzazione che comprende l’adozione delle ultime tecnologie marittime, l’utilizzo di carburanti senza carbonio e investimenti nella cattura del carbonio. Questo progetto, frutto di anni di ricerca con il partner BAR Technologies, dimostra che un futuro verde non è solo possibile, ma è già qui.
E va come il vento.